«Ingranaggi e trasmissioni: efficienza e prestazioni da costruire»: questo il titolo della seconda edizione di Gear Forum, dedicata al comparto degli ingranaggi e delle trasmissioni, che si svolge al Centro Congressi Palacassa a Fiere di Parma oggi mercoledì 25 marzo e anticipa tematiche che saranno poi riprese da MECSPE – la fiera internazionale dedicata alle tecnologie per l’innovazione, che si terrà sempre presso il polo fieristico di Parma, dal 26 al 28 marzo 2015.
Gear Forum è un evento di portata internazionale, in cui player, utilizzatori finali e fornitori di primo livello avranno l’occasione di confrontarsi sulle applicazioni del futuro in ambito degli ingranaggi e delle trasmissioni di potenza. Oggi, nella sessione mattutina, si sono sviluppati i seguenti argomenti:
- dal progetto alla costruzione: gli sviluppi nell’ambito delle lavorazioni e le ricadute sul progetto dal punto di vista prestazionale;
- utensili, macchine e processi di lavorazione: stato dell’arte e tendenze nelle tecnologie di produzione degli ingranaggi;
- software per gli ingranaggi: dalla simulazione e calcolo al prodotto finito;
- sviluppi e tendenze nella costruzione delle trasmissioni automotive;
- megatrend e mercati potenziali del settore degli ingranaggi.
Nel pomeriggio i big player, tra cui Agusta Westland e Daritech, faranno il punto della situazione sulle prospettive dell’industria degli ingranaggi con una focalizzazione sui diversi settori. Le sessioni tecniche a cura delle aziende sponsor si terranno invece, durante MECSPE (26-28 marzo) nella Piazza degli Ingranaggi by Gear Forum.
Gli sponsor di Gear Forum 2015 sono aziende che con i loro prodotti scattano una fotografia completa del comparto: Bellini, Breton, KISSsoft e Vimacchine con il marchio Schuster; quest’ultima sarà protagonista di un’isola di lavorazione nella Piazza degli Ingranaggi.
Vimacchine ha scelto di dare il proprio supporto all’iniziativa con «l’obiettivo di incrementare la visibilità del nostro partner con cui ci stiamo affacciando anche al mondo dell’ingranaggio e vista l’evoluzione del settore specifico, abbiamo aspettative notevoli derivanti da questo evento», afferma Giampaolo Santin, Direttore Generale di Vimacchine . La parte del comparto che si è innovata, sta infatti cercando più di prima soluzioni meno conservative e, a volte, lontane dai soliti player tecnologici del settore (esempio spuntatrici ingranaggi e superskiving derivati da centri di lavoro).
Un’idea condivisa anche da Claudio Saurin, Direttore Sviluppo Prodotti di Breton, che come costruttore di macchine utensili, osserva due esigenze del settore: «la necessità di produrre anche un solo pezzo alla volta per la logica Lean di riduzione della dimensione dei lotti che dà ampio spazio a macchine a 5 assi con tempi di set-up molto bassi e utensili standard; l’opportunità di sviluppare componenti che integrano le dentature senza più richiedere l’accoppiamento di una ruota dentata con il componente a cui essa è accoppiata. Infatti alcuni clienti che non costruiscono ingranaggi sono interessati a questa possibilità.»
«È la seconda volta che sponsorizziamo il Gear Forum perché crediamo nella necessità di creare un evento importante in Italia sugli ingranaggi, dal momento che in questo campo questo paese ha molto da dire – dichiara Ulrich Kissling, presidente di KISSsoft AG. «Ultimamente il problema più sentito nel settore è quello dell’efficienza. Infatti le perdite presentano un dispendio di energia che si cerca di limitare per diminuire il rilascio di altro CO2 nell’atmosfera. Ora si conoscono le formule per calcolare le perdite di un ingranaggio ma non altrettanto per le gearbox, dove la perdita dipende dalla scatola e dal percorso dell’olio (sbattimento, turbolenze, ecc…).»