L’aeroporto Internazionale di Milano Malpensa ospita un affascinante teatro olografico permanente, in cui un set di tecnologie audio video – tra cui un Panasonic PT-DZ21K – accompagnano i visitatori in arrivo al Terminal 1 con il Malpensa Express, in un affascinante ingresso virtuale nella città di Milano.

Il Pepper’s Ghost è una delle tecniche illusorie utilizzate nei teatri inglesi in epoca vittoriana per visualizzare i fantasmi durante gli spettacoli ed oggi impiegata in alcune applicazioni, che spaziano dal cinema alla pubblicità, per produrre ologrammi in grado di generare nell’utente finale il cosiddetto “effetto wow”.

Il progetto

Il teatro olografico si trova all’interno della “Soglia Magica”: una particolare struttura architettonica di 900 mq, elaborata dagli architetti Nicolin, Marinoni, Calzoni e Di Gregorio, scelta da SEA Aeroporti di Milano nel 2009 per rappresentare artisticamente “la Porta di Milano”. Un sipario virtuale costituito da una lama di luce realizzata producendo folate di nebbia, guida gli utenti in un percorso emozionale che culmina appunto con il teatro nel quale, grazie alla tecnologia EyeLiner System di Studio Tangram, partner di MDH Hologram ltd, possono visualizzare straordinari ologrammi 3D, senza dover indossare occhialini stereoscopici.

Il teatro si sviluppa su un fronte largo oltre 8 metri e profondo 4. Un complesso sistema progettato per ricevere da remoto e trasmettere contenuti in streaming, entra in funzione la mattina alle 8:00 per spegnersi la sera alle 22:00, 7 giorni su 7. Il palinsesto prevede 7 clip differenti, della durata totale di circa 30 minuti, che si ripetono nell’arco della giornata in inglese e in italiano. Ad attrarre lo stupore dei visitatori alcune opere che rappresentano Milano, ad esempio l’opera di Fausto Melotti ‘I sette Savi’, selezionata in quanto oggetto di un recente restauro finanziato da SEA in accordo con il Comune di Milano; un altro interessante soggetto consiste nell’ologramma di Philippe Daverio che descrive il Duomo di Milano. Per raffigurare lo sviluppo architettonico che ha portato alla realizzazione della storica cattedrale, un ologramma riproduce il modello originale in legno di tiglio e noce, attualmente conservato nel Museo del Duomo della Veneranda Fabbrica. Inoltre, il teatro olografico riproduce i concerti dei ragazzi dell’Istituto Musicale Pareggiato Giacomo Puccini di Milano, con in sottofondo il brano Cheek to Cheek e le musiche di Vivaldi.

Serafino Perego, Direttore Real Estate and Corporate Projects di SEA (la società che gestisce l’aeroporto di Milano Malpensa e che nel giugno 2015 ha realizzato il progetto), racconta: “Malpensa è il primo aeroporto al mondo ad ospitare un’installazione di questo genere. Siamo fieri di aver avviato questo progetto con l’obiettivo preciso di intrattenere i viaggiatori immergendoli in un’esperienza al contempo culturale e tecnologica. Abbiamo affidato la gestione di tutti gli aspetti al system integrator Studio Tangram, partner italiano del fornitore leader mondiale nell’ambito della proiezione olografica, MDH Hologram”.

Racconta Federica Palma di Studio Tangram: “Quando siamo stati contattati da SEA, tramite Il Politecnico di Milano al quale la società si era rivolta per individuare l’interlocutore più adatto, ci è stato chiesto di proporre una tecnologia che permettesse di realizzare in una location così particolare, quale l’aeroporto di Milano Malpensa, una struttura adatta ad ospitare eventi artistici e culturali capaci di attirare un pubblico variopinto, fatto non solo di appassionati d’arte, bensì molto più ampio. Abbiamo individuato nell’ologramma la soluzione ideale per soddisfare l’esigenza del cliente”. La magia dell’ologramma risiede nella sua capacità di regalare un’emozione che altri mezzi di comunicazione difficilmente sono in grado di trasmettere. “L’impatto comunicativo è molto forte, con l’effetto 3D autostereoscopico viene stimolata una parte del cervello che altrimenti non verrebbe coinvolta” spiega Federica Palma.

La soluzione Panasonic PT DZ21K

Nella valutazione dei proiettori in commercio, che permettessero di realizzare un’autostereoscopia di qualità e al contempo garantissero, lato cliente, un buon rapporto prezzo/prestazioni, il system integrator ha individuato nel Panasonic PT-DZ21K da 20.000 ANSI Lumen la soluzione migliore.

Il dispositivo proietta immagini Full HD di circa 4,5 metri di larghezza, utilizza un engine ottico 3-DLP e 4 lampade, ha dimensioni molto compatte e un peso di soli 43 kg, caratteristiche tecniche che ne garantiscono il valore aggiunto di un basso TCO.

Il proiettore, top di gamma tra le soluzioni a lampada di Panasonic, è stato protagonista di molte altre interessanti installazioni, in Italia e nel mondo. Lo scorso anno, ad esempio, 62 proiettori DZ21K hanno incollato con gli occhi al cielo il pubblico di Los Angeles e Londra durante il lancio dell’album dei Coldplay, ‘Ghost Stories’, grazie ad una straordinaria riproduzione della volta stellata. Ben 104 macchine dello stesso modello sono state protagoniste anche del videomapping architettonico più grande del mondo, realizzato a Bucarest in occasione della commemorazione dei 555 anni dalla prima citazione della capitale rumena in un documento storico.

Spiega Federica Palma di Studio Tangram: “Il nostro team di ingegneri ha scelto il PT-DZ21K di Panasonic perché è risultato il migliore in termini di affidabilità, ingombro e peso. Abbiamo condotto diverse prove e con questo modello siamo riusciti a realizzare una configurazione particolare, grazie anche all’altezza contenuta del proiettore: un aspetto per noi fondamentale”.

Conclusioni

L’utilizzo della tecnica olografica in location di questo tipo ha il vantaggio di valorizzare il concetto di custom installation, suggerendo quanto sia davvero necessario ‘osare’ per ottenere nell’utente finale l’effetto ‘wow’.

Spiega il punto di vista di Panasonic Daniela Karakaci, Product Manager della divisione VSS: “Siamo molto contenti dell’opportunità che Tangram ci ha offerto di mostrare ad un pubblico così vasto ed eterogeneo le potenzialità dei nostri proiettori professionali. Al di là delle caratteristiche tecniche e della qualità ineccepibile delle immagini che gli utenti hanno apprezzato, ci fa piacere che un feedback positivo sia giunto anche da parte di system integrator, progettisti e operatori, che hanno colto dall’installazione di Malpensa diversi spunti di riflessione. Ciò che desideriamo offrire con i nostri proiettori è un vero e proprio viaggio empatico, attraverso la proiezione e l’obiettivo si sposa perfettamente con un progetto ambizioso e creativo, quale quello del teatro olografico di Malpensa.