Il meccanismo MagnuFuel per risparmiare carburante sta per essere lanciato in Europa

magnufuelNon è un segreto che molti paesi stanno cercando di ridurre il loro consumo di carburanti per autotrazione. Probabilmente la ragione principale per quello è che essi causano inquinamento irreversibile. Ecco perché le case automobilistiche e le compagnie petrolifere in USA e in Europa stanno continuamente lavorando allo sviluppo di carburanti alternativi e veicoli che possono funzionare su di loro. Altre aziende producono dei dispositivi che riducono il consumo di carburante dopo essere installati sul veicolo. Una di queste aziende è MagnuFuel LLC, con sede a Chicago, Illinois. Nel 2015 l’azienda ha creato un dispositivo magnetico per il risparmio di carburante chiamato MagnuFuel. Il meccanismo deve essere installato sul tubo flessibile del carburante in modo che il tubo possa essere tra le due parti del dispositivo. Poi, quando il carburante passa attraverso la zona in cui è installato Magnufuel, la frequenza di risonanza magnetica generata dal dispositivo dissipa i “grumi” formate a singole molecole, caricandole positivamente. Di conseguenza, le molecole di ossigeno penetrano in ogni molecola del carburante, il che aiuta la combustione completa della miscela aria-carburante.

I produttori sostengono che l’utilizzo del dispositivo porta ad un calo dei consumi di carburante del 15 % al 30 % e ridurre le emissioni fino al 60 %. Secondo il sito ufficiale, il dispositivo è compatibile con quasi ogni tipo di motore, tra cui diesel, benzina, biodiesel.

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%