Il cobot Motoman forte e delicato

Motoman

Yaskawa ha presentato il nuovo Motoman HC20DT IP67, l’innovativo robot collaborativo con grado di protezione IP 67, carico utile di 20 kg ed uno sbraccio pari a 1700 mm. Vero gigante nel suo campo, Motoman HC20DT IP67 amplia ulteriormente i campi d’impiego gestibili per i robot collaborativi, permettendo la gestione di pezzi di grandi dimensioni o di più pezzi contemporaneamente. Il grado di protezione IP67 rende i robot di questa famiglia idonei all’uso in ambienti gravosi. Inoltre, il rivestimento superficiale in uretano acrilico e l’acciaio inossidabile utilizzato per la punta della flangia, ne favoriscono l’utilizzo in applicazioni che prevedono lavaggi con acqua per ragioni di igiene.

Un robot ibrido

MotomanCome i precedenti modelli della serie HC, la nuova variante è un robot ibrido che unisce la stabilità e le elevate velocità di movimento di un robot industriale con una modalità per la collaborazione con l’uomo basata sulla limitazione sicura delle forze di contatto tra operatore e robot, che ne permette l’uso secondo le specifiche tecniche ISO TS15066 senza ulteriori misure di protezione. Il risultato è un’estrema flessibilità di installazione. Inoltre, il braccio ha un design che impedisce alle mani delle persone di rimanere bloccate o pizzicate.

La programmazione

MotomanPer quanto riguarda la programmazione, oltre ai metodi di insegnamento convenzionali tramite pendant di programmazione, il robot è dotato della funzione Direct Teach (DT), grazie a cui il braccio del robot può essere azionato manualmente come desiderato e istruito per eseguire azioni selezionate. Il robot è dunque estremamente facile da utilizzare anche per utenti non avvezzi all’uso di questi sistemi e per processi che richiedono programmazioni frequenti.

Design thinking

Riduzione dell’impatto ambientale come specifica della progettazione

L’adozione di tecniche e criteri di progettazione “green” per la riduzione dell’impatto ambientale non rappresenta solo un dovere etico o un obbligo normativo, ma anche una concreta opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva per le aziende. di Giorgio De

Design thinking

Figure 02: l’integrazione di robot umanoidi nella produzione automobilistica

Analisi tecnica dell’impiego del robot Figure 02 nel contesto della iFACTORY BMW. di Lisa Borreani BMW ha avviato una collaborazione strategica con la startup californiana Figure AI per testare l’integrazione operativa di un robot umanoide all’interno di uno stabilimento automobilistico. Il

Metodologie di progettazione

Progettazione strutturale di telai per macchine automatiche

Nel campo dell’automazione industriale, la struttura portante delle macchine riveste un ruolo cruciale per l’intero sistema. Telai, basamenti e strutture di supporto devono garantire rigidezza, stabilità e compatibilità con componenti mobili e attuatori, senza introdurre vibrazioni indesiderate o cedimenti in

Additive manufacturing

Maddie, il primo AI Agent italiano per la manifattura additiva

Maddie è il primo AI Agent sviluppato per semplificare l’accesso alla manifattura additiva e accelerarne l’adozione nel tessuto produttivo italiano, ed è stata la protagonista dell’evento MadeInAdd: Shaping the present of Additive Manufacturing, in cui sono state illustrate non solo