IDTechEx si chiede se Optimus di Tesla sarà davvero in grado di servire le persone

Tesla Optimus

La società di ricerche di mercato IDTechEx si chiede se il robot umanoide Optimus di Tesla sarà davvero in grado di servire le persone.

Lo scorso settembre l’amministratore delegato di Tesla Elon Musk ha presentato il suo robot umanoide Optimus, troppo pubblicizzato, in occasione dell’evento “AI Day” del produttore di veicoli elettrici.

Musk ha dichiarato che il business dei robot varrà più delle sue auto e spera di espandere Tesla al di là di un produttore di veicoli elettrici. Alla fiera, il Tesla Bot è stato in grado di svolgere una serie di compiti, tra cui innaffiare le piante, ballare e spostare barre di metallo nella fabbrica della casa automobilistica. A differenza di altri robot specializzati che sono stati ampiamente utilizzati in molti settori, come i bracci robotici industriali, i robot per le pulizie e i robot sociali, l’unica differenziazione di Optimus è che è stato progettato per scopi generali, il che significa che può svolgere molti compiti. Optimus mira a integrare le funzioni di vari robot specializzati per consentire la multifunzionalità.

Optimus, robot di servizio

I robot di servizio, argomento popolare da molti anni, si riferiscono a quei robot in grado di svolgere compiti e servire le persone. A causa della carenza di manodopera e della diminuzione dei costi dell’hardware, l’uso dei robot per servire le persone ha acquisito un notevole slancio nell’ultimo decennio.

Musk ha rivelato che il suo robot Optimus costerà meno di 20.000 dollari e Tesla punta a raggiungere la produzione in serie entro tre-cinque anni. Il valore fondamentale dei robot di servizio è quello di fornire servizi e aumentare l’efficienza lavorativa. In questa fase, la maggior parte dei robot di servizio ha casi d’uso specifici, con alcune applicazioni più sviluppate di altre.

Ad esempio, i robot sociali sono progettati solo per interagire e comunicare con le persone, mentre i robot mobili (ad esempio i robot mobili autonomi) sono utilizzati solo per la logistica e le consegne. Il rapporto IDTechEx “Service Robots 2022-2032: Tecnologie, attori e mercatidelinea una serie di applicazioni dei robot di servizio e fornisce un’analisi granulare delle dimensioni del mercato delle diverse applicazioni e dei mercati regionali per il prossimo decennio.

Realtà e fantasiose immagini

A differenza della fantasiosa immagine di design concettuale mostrata all'”AI Day 2021″, il prototipo reale presentato all'”AI Day 2022″ indica che il prodotto è ancora nella sua fase formativa, con tutti i componenti decostruiti esposti direttamente al pubblico. Sebbene il robot “nudo” non sia ancora visivamente accattivante, è già in grado di svolgere senza problemi alcune attività quotidiane.

Secondo Musk, il prototipo è il primo robot in assoluto in grado di funzionare senza fili, telecomando e alimentazione esterna. Il suo funzionamento si basa esclusivamente sull’integrazione degli algoritmi di intelligenza artificiale, dell’azionamento elettrico e della batteria. Finora Tesla ha già distribuito diversi prototipi nelle sue fabbriche a scopo di test.

Optimus in dettaglio

Per quanto riguarda i dettagli tecnici, secondo le informazioni rivelate, Optimus è dotato di una batteria da 2,3 kWh e di connettività WiFi e LTE. Finora il robot pesa circa 72 kg. La batteria da 2,3 kWh è sufficiente per consentire a Optimus di svolgere attività per un’intera giornata. Il consumo energetico del robot è di 100 W quando è fermo e di 500 W quando cammina. Il robot è basato sul “Biologically Inspired Design”, in modo da avere una maggiore destrezza. La dimostrazione si è concentrata sulle articolazioni di Optimus, come le mani, i polsi e le ginocchia, mostrando come vengono elaborati i dati per ciascuna articolazione. Optimus ha 6 attuatori e 11 gradi di libertà (DoF) nelle mani. Ci sono anche sensori sulla punta delle dita, che permettono a Optimus di avere un feedback sensoriale quando afferra direttamente gli oggetti.

Boston Dynamics come riferimento

Molti tendono a utilizzare Boston Dynamics come punto di riferimento per i robot umanoidi e con gambe. Rispetto al robot umanoide di Boston Dynamics, Optimus non ha sufficienti capacità di movimento rapido e destrezza. Ciononostante, Optimus è dotato di mani destre, cosa che Boston Dynamics non ha. Si tratta di una differenziazione unica per un robot umanoide.

Tesla Optimus

La stragrande maggioranza dei robot di servizio ha difficoltà nei movimenti fini e nella manipolazione delicata. Questo rappresenta un grosso ostacolo, poiché i robot avranno ancora molte limitazioni senza la capacità di controllare e manipolare delicatamente gli oggetti. Sebbene 11 DoF siano molto impressionanti, IDTechEx ritiene che ci sia ancora un grande divario tra le mani robotiche e quelle umane, che di solito hanno 27 DoF. Finora, la mano robotica più destreggiata è quella di Shadow Robotics, che ha fino a 20 DoF, consentendo un’elevata destrezza e un’ampia gamma di potenziali applicazioni. Ulteriori analisi sono contenute nel rapporto IDTechEx Service Robots 2022-2032: Tecnologie, attori e mercati.

Il software di Optimus

Per quanto riguarda il software, Optimus utilizza il sistema Tesla di guida autonoma completa (FSD) per il riconoscimento e la classificazione degli oggetti. In sostanza, Optimus è come un’auto autonoma che si muove con due gambe invece che con quattro ruote.

Con l’ingresso di Tesla, IDTechEx ritiene che il mercato dei robot di servizio si espanderà ulteriormente. IDTechEx ritiene che il mercato dei robot di servizio supererà i 70 miliardi di dollari entro il 2032, con un aumento di 4,7 volte rispetto al mercato attuale (2022).

Optimus eIDTechEx
Dimensioni del mercato dei robot di servizio per applicazione. Fonte: IDTechEx – “Robot di servizio 2022-2032: Tecnologie, attori e mercati”.

Il grafico qui sopra mostra le dimensioni del mercato dei diversi robot di servizio inclusi nel rapporto IDTechEx, che vanno dai robot logistici (robot mobili autonomi (AMR) e veicoli a guida automatica (AGV)), ai robot agricoli, ai robot per le pulizie, ai robot sociali e ai robot da cucina. Molte di queste funzioni potrebbero essere integrate nell’Optimus di Tesla, rendendolo così più “simile all’uomo”.