Al fine di incrementare velocità ed efficienza di stampanti basate su tecnologia SLM (Selective Laser Melting/ fusione laser selettiva), l’istituto tedesco Fraunhofer, in collaborazione con Concept Laser, sta lavorando a una macchina in grado di semplificare la scala della produttività diminuendo i costi. Se finora l’approccio classico era quello di migliorare le prestazione tramite l’utilizzo di laser più potenti e sistemi ottici più sofisticati, il team tedesco ha preferito rivoluzionare i principi del sistema sviluppando una testina di stampa con diversi laser a diodi controllabili singolarmente e con movimenti su assi lineari. Così facendo l’area di stampa può essere aumentata estendendo il sistema di assi senza modificare la parte ottica.
Condividi
Articoli correlati

MECSPE Bari | Aerospazio, filiera in crescita tra sfide e opportunità
Puglia motore dell’aerospazio italiano: filiera in crescita e alta specializzazione. Giuseppe Acierno, Presidente del DTA (Distretto Tecnologico Aerospaziale della Puglia): «L’Italia ha capacità spaziali complete, la Puglia vale oltre il 10% del comparto nazionale». Si avvicina sempre più la terza

Schenk | White Paper | Equilibratura in campo industriale: definizioni, vantaggi, mercato, soluzioni
L’equilibratura è un processo che permette la distribuzione della massa di un rotore, garantendo un corretto funzionamento dei macchinari. Automotive, aviazione, energia, oil & gas, aerospaziale, macchinari ed elettronica: sono tutti settori in cui anche gli squilibri minori possono portare

Colmare il divario tra l’innovazione e l’ingresso sul mercato
Le imprese hanno bisogno di innovazione all’avanguardia e le start-up hanno bisogno di accesso, risorse e fattori di scala, che solo le grandi aziende possono offrire; entrambi gli ecosistemi vogliono trovarsi, ma non è sempre facile. di Andrea Bondi Amazon

Motori elettrospray: Il futuro della propulsione satellitare
Ideali per la propulsione di piccoli satelliti, i motori elettrospray sono dispositivi leggeri che potrebbero essere prodotti a bordo di un veicolo spaziale e costare molto meno dei propulsori tradizionali. di Carla Devecchi Nel panorama attuale dell’esplorazione spaziale, la miniaturizzazione