Goodyear torna sulla Luna con Lockheed Martin

Goodyear e Lockheed Martin
Goodyear torna sulla Luna con penumatici studiati per veicoli in grado di resistere a temperature estreme e a un sesto di gravità su terreni accidentati.

Goodyear torna sulla Luna con penumatici studiati per veicoli in grado di resistere a temperature estreme e a un sesto di gravità sui terreni accidentati e pieni di crateri.

Goodyear ha da sempre un legame speciale con la Luna, grazie ad una collaborazione che dura da oltre 60 anni con la NASA. Goodyear ha infatti ricoperto un ruolo da protagonista nello sviluppo di diverse missioni lunari, fra cui l’Apollo 11 – che ha portato per la prima volta l’uomo sulla Luna 53 anni fa. L’azienda del Piedino Alato è orgogliosa di continuare la collaborazione con la NASA per lo sviluppo di nuovi veicoli lunari, unendo le forze con Lockheed Martin per realizzare un nuovo mezzo capace di solcare le superfici lunari.

Goodyear innova assieme alla NASA

Dopo il successo del programma Apollo, Goodyear ha continuato a innovare a fianco della NASA per progettare nuovi tipi di pneumatici spaziali. Ora l’obiettivo dell’azienda statunitense, insieme a Lockheed Martin, è quello di creare una serie di veicoli commerciali predisposti per utilizzo lunare.

“Il programma Artemis della NASA ha l’obiettivo di portare una presenza stabile dell’uomo sulla Luna e, di conseguenza, un nuovo concetto di mobilità. Saranno necessari dei veicoli speciali, adatti alle superfici e alle condizioni lunari.

Questi veicoli potranno essere guidati da astronauti ma saranno disponibili anche con guida autonoma“, ha dichiarato Kirk Shireman, responsabile delle operazioni di esplorazione lunare di Lockheed Martin. “Stiamo sviluppando questa nuova generazione di veicoli per la mobilità lunare per metterli a disposizione della NASA, ma anche di aziende commerciali e persino di altre agenzie spaziali. Questo approccio è stato reso possibile dalla NASA, che ha sempre incentivato lo sviluppo di soluzioni spaziali da parte delle aziende automotive”.

Goodyear è parte del progetto grazie alla sua avanguardistica tecnologia sui pneumatici airless, equipaggiati negli USA su veicoli di micromobilità, come navette autonome o consegne dell’ultimo miglio. La sfida di fronte a Goodyear, ora, è quella di progettare un pneumatico adatto a resistere alle difficili condizioni ambientali della Luna.

Le aziende coinvolte stanno già utilizzando le tecnologie esistenti, inclusi test di prototipi su banchi di prova di regolite (che riproducono il suolo lunare).

 

 

 

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