Comandare una macchina a distanza con il semplice movimento di una mano. Sarà possibile in modo naturale ed economico grazie a GoldFinger, un innovativo prototipo di interfaccia uomo-macchina progettato e costruito grazie alla collaborazione fra il Politecnico di Torino e il Massachusetts Institute of Technology di Boston sotto la guida dell’ingegner Giorgio De Pasquale del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale dell’ateneo italiano. Il sistema nasce per rispondere alle esigenze, comuni a molti settori, di semplificare la comunicazione di dati e comandi dall’utente alle macchine. In questo caso, l’interfaccia ha la forma di un guanto, perfettamente indossabile e confortevole, che integra al suo interno tutti i componenti elettronici e meccanici necessari al suo funzionamento.I settori a cui è rivolta questa applicazione sono molteplici, ma in primo luogo quello industriale (per la gestione di impianti e macchine), quello medico, quelli legati alla realtà virtuale (per la simulazione di ambienti di lavoro, addestramento del personale, ecc.).
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Goldfinger, il guanto che fa muovere gli oggetti a distanza
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