Fiat Chrysler e Politecnico di Torino rinnovano accordo di cooperazione

Fiat Chrysler Automobiles e il Politecnico di Torino hanno esteso fino al 2022 la collaborazione nata nel 1999 per offrire agli studenti una solida preparazione tecnico-scientifica generale, estesa a tutte le conoscenze utili per l’impostazione di progetti tecnici e di ricerca applicata in campo autoveicolistico. Il protocollo d’intesa, sottoscritto oggi a Torino dal Presidente di FCA John Elkann e dal Rettore del Politecnico Guido Saracco, rilancia per la quarta volta le iniziative di cooperazione avviate nel 1999 e successivamente estese nel 2010 e nel 2014.

Il Corso di Laurea di Ingegneria dell’Autoveicolo

L’accordo, che si proietta fino al 2022, riguarda soprattutto il Corso di Laurea di Ingegneria dell’Autoveicolo, oltre che alcune attività di ricerca di interesse comune e prevede un impegno da parte di FCA per un ammontare totale di 7,4 milioni di euro, pari a 1,85 milioni di euro all’anno, comprensivo di contributi finanziari e in beni e servizi. In particolare, gli obiettivi a livello didattico, formativo, di ricerca e di innovazione sono focalizzati non solo sulle nuove sfide tecnologiche in atto nel settore automotive, come l’elettrificazione della mobilità, la guida autonoma e interconnessa del futuro e la fabbrica digitale ed ecologica, ma anche su possibili iniziative di sviluppo del profilo internazionale della didattica.

Risultati rilevanti

I risultati conseguiti nel corso del periodo 2014-2018 sono rilevanti e costituiscono una solida base di sviluppo per raggiungere nuovi traguardi. Per quanto riguarda l’attività didattica legata all’Ingegneria dell’Autoveicolo, sono raddoppiati nell’ultimo quadriennio gli studenti immatricolati sui due livelli (Laurea di I livello e Laurea magistrale), passando a 1275, mentre erano 621 nei quattro anni precedenti. Sempre alta la vocazione internazionale del corso: la percentuale di studenti stranieri si attesta  a circa il 30% degli immatricolati. Salgono così complessivamente a oltre 4.600 gli studenti immatricolati ai corsi di ingegneria dell’Autoveicolo dalla sua istituzione, nel 1999.

Ricaduta occupazionale positiva

Positivo il bilancio sulla ricaduta occupazionale di questo percorso formativo: ad un anno dalla Laurea, risulta occupato il 96% circa dei neolaureati magistrali. Il 30% dell’attività didattica è stata erogata da manager e professionisti di FCA, che hanno anche collaborato a numerosi programmi di ricerca congiunti, oltre che workshop e programmi di formazione volontaria per offrire agli studenti ulteriori opportunità approfondimento su aspetti tecnologici ed organizzativi di attualità per l’Industria. Dal punto di vista dell’internazionalizzazione, l’accordo ha favorito, nel quadriennio scorso, la sottoscrizione di cinque accordi tra il Politecnico e prestigiose università negli Stati Uniti e in Canada, tra le quali l’Università of Windsor con la quale è attivo un percorso di laurea internazionale (International Dual Master Degree, che negli ultimi quattro anni ha visto 26 studenti del Politecnico in mobilità a Windsor e 11 ragazzi canadesi al Politecnico), sempre nell’ambito dell’Ingegneria dell’Autoveicolo. Lo scorso 29 novembre è stato firmato un nuovo accordo tra il Politecnico e la Oakland University per l’istituzione di un secondo percorso di laurea internazionale per studenti meritevoli, mentre l’accordo precedente tra i due Atenei ha consentito a 11 studenti di svolgere la propria tesi di laurea in Michigan.

I progetti di ricerca

Negli ultimi quattro anni è stato inoltre possibile sviluppare all’interno dell’accordo 57 progetti di ricerca, focalizzati sui cluster: “electrified propulsion connected and automated driving”, “additive manufacturing”, “new materials for lightening and recycling” e “industry 4.0”. Il Presidente di Fiat Chrysler Automobiles, John Elkann ha commentato: “Il rinnovo di questo accordo conferma il nostro impegno nato quasi vent’anni fa per rafforzare il legame tra l’accademia e l’industria automotive: continuiamo a sostenere le eccellenze del Politecnico di Torino non solo per rendere più efficienti e funzionali le automobili di oggi, ma anche per immaginare insieme come ci muoveremo domani. La nostra collaborazione, che vede aumentare da quest’anno le università internazionali coinvolte, sarà fondamentale proprio per questa sfida: sviluppare i saperi e la cultura dell’innovazione necessari per competere sui mercati mondiali anche in futuro”. Il Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco, ha ricordato: “Oggi il mondo dell’automotive è profondamente cambiato e richiede competenze sempre più multidisciplinari. Il rinnovo dell’accordo con FCA conferma un rapporto di partnership ormai consolidato con una realtà alla quale l’Ateneo è profondamente legato e che ha permesso la nascita di uno dei primi percorsi formativi in Europa e nel mondo in Automotive Engineering progettati congiuntamente dall’Industria e dall’Accademia. Ci concentreremo nei prossimi quattro anni su tematiche di ricerca avanzata e interdisciplinare, potenziando la dimensione internazionale e la rete di collaborazioni necessaria per costruire percorsi di ricerca e formazione adeguati per rispondere alle sfide globali”.

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