E’ partito il razzo con parti stampate in 3D

Due giorni fa è stato lanciato dalla stazione spaziale di Cape Canaveral, in Florida, il razzo Atlas V della United Launch Alliance (ULA). Alla sua costruzione ha collaborato anche Stratasys Ltd. perchè il razzo contiene alcune parti prodotte in serie con stampa 3D grazie al suo supporto e alla sua tecnologia.

E’ stato quindi possibile sostituire componenti in metallo con componenti termoplastici leggeri stampati in 3D grazie alle competenze aerospaziali della ULA e alla tecnologia di “additive manufacturing” di Stratasys. Numerosi componenti del sistema di condotte del razzo, infatti, sono stati stampati in 3D con ULTEM™ 9085 con una stampante 3D Fortus 900mc Production, nella carenatura del carico utile del razzo.  Le parti in questione sono staffe, ugelli e pannelli di chiusura ed ULA si è affidata a Stratasys per la progettazione, produzione e lavorazione di questi pezzi.

Secondo la ULA, le soluzioni di additive manufacturing hanno permesso una grande flessibilità di progettazione e proprietà uniche dei materiali che hanno consentito di ottimizzare parti in grado di sopportare le condizioni estreme del lancio. Inoltre, questa scelta ha permesso di ridurre sostanziosamente i costi ed è stata molto conveniente in termini di tempi rispetto ai metodi di produzione tradizionali.

Quaderni di progettazione

Gli elementi finiti piani

Nei fascicoli di giugno e luglio del Progettista Industriale, i quaderni di progettazione dedicati agli elementi finiti hanno introdotto la teoria di base facendo riferimento specifico agli elementi mono-dimensionali. Questo mese introduciamo gli elementi finiti piani (2D). Questi elementi sono

filiera
Attualità

MECSPE Bari | Aerospazio, filiera in crescita tra sfide e opportunità

Puglia motore dell’aerospazio italiano: filiera in crescita e alta specializzazione. Giuseppe Acierno, Presidente del DTA (Distretto Tecnologico Aerospaziale della Puglia): «L’Italia ha capacità spaziali complete, la Puglia vale oltre il 10% del comparto nazionale». Si avvicina sempre più la terza

Design thinking

Colmare il divario tra l’innovazione e l’ingresso sul mercato

Le imprese hanno bisogno di innovazione all’avanguardia e le start-up hanno bisogno di accesso, risorse e fattori di scala, che solo le grandi aziende possono offrire; entrambi gli ecosistemi vogliono trovarsi, ma non è sempre facile. di Andrea Bondi Amazon