Due progetti di competenza Uniplast che si trovano in queste settimane nella fase dell’inchiesta pubblica finale vanno a sostituire la norma UNI 10667 parti 14 e 17, rispettivamente del 2009 e del 2011. Il primo “Materie plastiche prime-secondarie – Parte 14: Miscele di materiali polimerici di riciclo e di altri materiali a base cellulosica di riciclo da utilizzarsi come aggregati nelle malte cementizie, nei bitumi e negli asfalti – Requisiti e metodi di prova” definisce i requisiti e i metodi di prova di miscele di materiali polimerici post-consumo provenienti dalla raccolta differenziata e da rifiuti industriali pre-consumo in presenza di altri materiali a base cellulosica e di gomma che, opportunamente trattate al fine di ottenere le caratteristiche indicate nella norma, sono utilizzate in miscela con malte cementizie e conglomerati bituminosi. L’altro progetto “Materie plastiche prime-secondarie – Parte 17: Miscele di materie plastiche eterogenee provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo destinate a processi di riduzione in impianti siderurgici – Requisiti e metodi di prova”, si applica alle materie prime-secondarie ottenute dal riciclo di materie plastiche provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo. Esso definisce i requisiti e i metodi di prova di miscele eterogenee da utilizzarsi da sole o in miscela con altri materiali, come agenti riducenti in processi siderurgici.