I dispositivi antivibranti Gummimetall® della serie IS, proposti dalla Pantecnica SpA, sono strutturati per controllare in sicurezza sollecitazioni assiali a compressione/trazione ed a taglio trasversale a 360°,con conseguente isolamento “attivo” e “passivo” delle vibrazioni, degli urti e delle frequenze trasmissibili attraverso corpi solidi. Grazie alla loro struttura intrinseca ed alla versatilità, possono essere applicati in qualsiasi posizione su sistemi fissi o mobili: civili, industriali, navali, aereonautici e ovunque necessiti adeguato isolamento di macchine, apparati e strumentazioni sensibili di vario tipo ed in un’ampia gamma di carichi, anche in presenza di sollecitazioni a strappo di modesta entità. Nell’ambito del “Progetto Poseidon” cofinanziato dalla Regione Lombardia, i supporti antivibranti Gummimetall® tipi IS sono stati caratterizzati dal Politecnico di Milano per l’installazione a bordo di imbarcazioni da diporto.
Le parti elastiche di questi antivibranti sono costituite da elastomero resistente all’invecchiamento provocato dagli agenti ambientali e da vari aggressivi chimici, nell’ambito di temperature operative da -25° a + 80°C. Versioni speciali sono fornibili in elastomero siliconico HI-Dump, ad alta capacità di smorzamento delle vibrazioni e per temperature operative da -50° a + 180°C. Nella produzione standard le parti rigide sono in acciaio trattato contro la corrosione ambientale; per esigenze speciali sono fornibili in acciaio amagnetico o in leghe di alluminio anodizzato.
Allo stato attuale gli antivibranti Gummimetall®-IS sono prodotti in diverse dimensioni standardizzate con elastomeri di durezza 40-50-60 o 70° ShA ; la varietà della gamma consente carichi assiali singoli da 23 a 1000 Kg in condizioni stazionarie, mentre nelle applicazioni mobili le portate ammissibili sono da valutare caso per caso.
Eventuali necessità di ottenere cedimenti elastici elevati possono essere risolte impiegando elementi IS a coppia, collegati flangia contro flangia: in tale soluzione il cedimento elastico risulta raddoppiato e la frequenza naturale del sistema diminuita in ragione del fattore 0,7.