Dall’Autodesk University un messaggio positivo per l’industria

Andrew Anagnost, Ceo Autodesk, ha aperto gli AU days 2017 in Las Vegas con un messaggio positivo per il mondo dell’industria e manifatturiero. Il numero uno di Autodesk ha affrontato la questione a lui molto cara del futuro dell’automazione e, collegato ad esso, il tema dell’occupazione nell’era dell’Industry 4.0.

L’era delle macchine

Dopo il passaggio dal mondo agricolo a quello industriale, si è passati al mondo digitale; ora è giunta l’era delle macchine. Ecco perchè l’automazione si pone al centro della vita produttiva del nostro tempo e sarà volano per l’industria del futuro. Ma che significa automazione? Quali rischi comporta per l’uomo in termini di occupazione? L’uomo perderà potere e ci sarà meno bisogno di lui in campo lavorativo? No ovviamente… Secondo Andrew Anagnost Automazione significa nuove opportunità per l’uomo: più prodotti e addirittura più lavoro. Grazie all’automazione sarà possibile fare più cose, migliori e più efficienti, in minor tempo e impiegando minori risorse. L’automazione permette la realizzazione di un semplice concetto espresso da tre parole: MORE, BETTER, LESS.

Più spazio per l’uomo

Con l’avvento dell’automazione ci sarà più spazio per l’uomo, che però dovrà sviluppare nuove competenze; l’intervento dell’uomo sarà richiesto per esempio nel supervisionare l’operato delle macchine.​ Saranno le competenze, rinnovate, a mantenere l’uomo al centro del processo produttivo. Fare le cose MEGLIO (BETTER) e utilizzando meno risorse significa adottare un approccio sostenibile, proteggere e rispettare la natura e le sue risorse. Ecco un altro tema caldo di questa edizione di Autodesk University. Una sessione successiva alla keynote session è stata dedicata al Design for sustainability. grazie alla testimonianza di alcuni utilizzatori dei software Autodesk (Fusion 3D) che hanno presentato i loro casi di successo abbiamo imparato come un progettista può creare prodotti più sostenibili attraverso la definizione di una supply chain e un business model anch’essi sostenibili. Abbiamo appreso in che modo un ingegnere possa ridurre l’impatto ambientale dei propri progetti applicando i seguenti concetti: ridurre, riutilizzare e riciclare.

Le novità tecnologiche dei software Autodesk

La seconda giornata degli AU si è aperta con una Keynote Session dedicata alle novità tecnologiche dei software Autodesk. Amy Buszel, Senior Vice President, Design and Creation products, ha sottolineato come i prodotti che utilizziamo ogni giorno stiano evolvendo  e modellando il nostro attuale modo di lavorare traghettandolo verso il futuro. Autodesk sta approcciando questo nuovo modo di lavorare attraverso una piattaforma di prodotti che permette una continua innovazione. 

 

Design thinking

Riduzione dell’impatto ambientale come specifica della progettazione

L’adozione di tecniche e criteri di progettazione “green” per la riduzione dell’impatto ambientale non rappresenta solo un dovere etico o un obbligo normativo, ma anche una concreta opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva per le aziende. di Giorgio De

Design thinking

Figure 02: l’integrazione di robot umanoidi nella produzione automobilistica

Analisi tecnica dell’impiego del robot Figure 02 nel contesto della iFACTORY BMW. di Lisa Borreani BMW ha avviato una collaborazione strategica con la startup californiana Figure AI per testare l’integrazione operativa di un robot umanoide all’interno di uno stabilimento automobilistico. Il

Metodologie di progettazione

Progettazione strutturale di telai per macchine automatiche

Nel campo dell’automazione industriale, la struttura portante delle macchine riveste un ruolo cruciale per l’intero sistema. Telai, basamenti e strutture di supporto devono garantire rigidezza, stabilità e compatibilità con componenti mobili e attuatori, senza introdurre vibrazioni indesiderate o cedimenti in

Additive manufacturing

Maddie, il primo AI Agent italiano per la manifattura additiva

Maddie è il primo AI Agent sviluppato per semplificare l’accesso alla manifattura additiva e accelerarne l’adozione nel tessuto produttivo italiano, ed è stata la protagonista dell’evento MadeInAdd: Shaping the present of Additive Manufacturing, in cui sono state illustrate non solo