La formazione mira oggi a tre cose: consapevolezza del mercato globale, cultura del cambiamento, integrazione di meccanica, elettronica e software. In tale contesto, Festo, Università Carlo Cattaneo – LIUC, in partnership con altre aziende leader, promuovono un Master in Meccatronica & Management, battezzato MEMA.
In un momento in cui le economie nazionali sono dominate dall’incertezza, il capitale umano è l’unico a offrire un quadro concorrenziale in grado di stimolare l’adattamento e l’efficacia industriale delle imprese. Non sorprende quindi che fra gli investimenti “immateriali” che sempre più le industrie e l’università si trovano indotte a fare, figuri quello della formazione manageriale.
L’atmosfera magica del manager e dintorni non deve essere vanificata da limitazioni aprioristiche; per non perdere occasioni, dunque, presso l’Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza (VA), nasce il MEMA, il Master Universitario, il Master di secondo livello in Meccatronica & Management, giunto alla sua quarta edizione.
Le nuove sfide richiedono un approccio integrato, “meccatronico”, dove gli aspetti meccanici, elettrici/elettronici e informatici non sono considerati separatamente e sequenzialmente, ma congiuntamente. Da queste riflessioni sviluppate in Festo Spa e dall’esigenza della stessa Festo di trovare ingegneri meccatronici spunta quindi l’idea del MEMA. Riportiamo la dichiarazione ufficiale di Festo per promuovere l’iniziativa: “Festo ha deciso di investire nel MEMA, poiché ritiene che il valore delle persone si esprima anche attraverso le loro competenze distintive. Il Master dà alle aziende l’opportunità di avere risorse preparate ad affrontare un’esperienza professionale in uno dei settori più dinamici ed in continua crescita nel mercato attuale: quello dell’automazione industriale”. LIUC ha afferrato al volo questa iniziativa perché è molto vicina all’industria ed è integrata con l’Unione Industriale di Varese; fin dalla sua origine è orientata ad essere operativa sul campo.
«Il rapporto di LIUC con le aziende del territorio è sempre stato molto forte, proprio per il suo DNA. – Sottolinea la Prof.ssa Elena Tosca, coordinatrice del master e ricercatrice del CeRCA, Change and Organizational Learning Center. Fondata poco più di vent’anni fa, l’università ha mantenuto questa caratteristica; i nostri ragazzi fanno sempre uno stage in azienda. Con MEMA, si aspettano di completare il loro bagaglio tecnico con nozioni che permettono di avere una visione molto più ampia di tutto quello che è il processo e quindi competenze più soft, più gestionali e manageriali, insomma meccatronica».
Questi giovani passano da una formazione teorica universitaria a una formazione più specifica, pratica e sono pronti per entrare in azienda, sono operativi, idonei ad affrontare il lavoro e i problemi, perché la formazione già nella fase di stage si svolge sui processi, sugli strumenti, sulle macchine e su regole pratiche.
I principali punti di forza del nuovo Master Universitario di secondo livello in Meccatronica & Management sono: 14 borse di studio, sostegno economico da parte delle aziende leader del settore, faculty mista con bilanciamento tra mondo accademico e mondo aziendale, stage di 720 ore presso le più prestigiose aziende del settore.
Lo stage comporta, tra l’altro, il compito di realizzare un progetto, che sarà poi tema della tesi da discutere a fine percorso; i progetti vengono sviluppati su idee che le aziende partner per vari motivi non riescono a sviluppare, così gli studenti ricevono l’incarico di svolgerli nel corso del master.
L’ultimo modulo dell’area di competenza “Technicality” è il collaudo, che segue la costruzione e l’analisi delle parti interne tecnologiche del progetto. Una vera sfida per i giovani! Tutto ruota intorno a quattro macro tematiche, che vengono distribuite durante l’anno in moduli generalmente di mezza giornata: Technicality, Management e gestione delle risorse umane, Competenze di vendita e commerciali, Problem solving & decision making e Gestione dei processi di cambiamento.
«I progetti non sono mai inventati, – spiega Giampiero Bighiani, direttore generale di Festo Italia; – sono quei sogni nel cassetto che le aziende non riescono a realizzare perché i progettisti sono impegnati in attività più urgenti. Noi tiriamo fuori i sogni dal cassetto e li diamo ai ragazzi, affinché li sviluppino grazie al loro elevato livello di “incoscienza positiva”. Non conoscendo il problema, lo aprono in mille modi così riescono a fare cose che i più esperti non hanno modo di concretizzare in quanto occupati nella gestione delle proprie attività quotidiane. Insomma, l’incoscienza positiva è uno strumento per avere successo».
Ecco alcuni esempi di progetti: creazione di un tool che accompagni il dimensionamento tecnico (vita attesa, frequenza, attuazione), l’ottimizzazione del variability di costo energetico, costo iniziale di realizzazione, costo di manutenzione ecc; sviluppo di un tool di supporto al dimensionamento di sistemi di manipolazione cartesiani customizzati; ricerca di applicazione di movimentazione con assi elettrici a basso impatto energetico; sviluppo di un catalogo di soluzioni cartesiane robotizzate, utilizzando i componenti standard a catalogo Festo.
“La Meccatronica è un aspetto fondamentale all’interno delle macchine speciali e figure qualificate in questo ambito sono molto difficili da reperire. Il master oltre a fornire delle basi agli studenti grazie al contributo dei Partner presenta anche il giusto bilanciamento tra attività in aula ed in azienda”. Daniele Vaglietti, CEO – IMS Deltamatic Group
“Partecipare alle speranze delle giovani generazioni credendo nelle loro capacità e nel loro successo. Con questo spirito D’Andrea S.p.A. promuove come sponsor il Master MEMA, condividendone il progetto, la motivazione e il percorso”. Lucio Lunardi, AD – D’Andrea Spa
“Il Gruppo Loccioni progetta e realizza strumenti di misura e collaudo. E’ fondamentale saper gestire progetti complessi che presuppongo competenze integrate di meccatronica e più in generale la capacità di gestire clienti ed obiettivi sfidanti”. Michele Quagliani, Operation Manager – Gruppo Loccioni
“In ogni azienda in crescita la selezione del personale è un fattore chiave per il successo. La possibilità di introdurre risorse qualificate, ulteriormente formate su temi organizzativi ed economici, è fondamentale affinché le nuove risorse apportino la competenza “verticale” della propria specializzazione ingegneristica, unitamente alla competenza “orizzontale” sul comportamento organizzativo e sulle tecniche di gestione. Il MEMA offre tutto questo e per questo lo sponsorizziamo da tre anni”. Gianluca Branca, CEO – Kuka Roboter Italia
“Advanced Technologies ha l’obiettivo di diffondere la cultura della visione artificiale e dell’imaging scientifico. Formando Project Manager e sistemisti in grado di gestire e sviluppare progetti nel campo della vision e dell’automazione.” Davide Nardelli, Amministratore Unico – Advanced Technologies
di Enzo Guaglione