DAB collabora con Siemens per la propria Smart Digital Manufacturing

DAB Pumps, azienda specializzata nel settore delle tecnologie per la movimentazione e la gestione dell’acqua, ha avviato un importante partnership con Siemens, scegliendo il portfolio MOM – Manufacturing Operations Management di Siemens PLM per realizzare la propria vision di smart manufacturing: la DAB Digital Evolution. I valori di DAB si connettono quindi direttamente con la nuova strategia digitale, che consente di generare valore per tutta la catena, rendendo l’esperienza finale del cliente ancora più positiva. La potenza tecnologica e la flessibilità della innovativa piattaforma software di Siemens ha infatti permesso a DAB di migliorare la sicurezza, ottimizzare i processi di produzione e sfruttare le informazioni acquisite dagli impianti per migliorare costantemente le prestazioni e la trasparenza tra azienda e cliente. “Per DAB Pumps, la digitalizzazione non era qualcosa che si poteva scegliere” – ha dichiarato Sandro Stramare, Amministratore Delegato dell’azienda – “Siamo perfettamente in linea con quello che sta accadendo a livello mondiale. Abbiamo investito sulla digitalizzazione soprattutto per creare valore all’interno della nostra azienda e trasferirlo poi ai nostri clienti. Essere un’impresa digitale farà crescere la capacità di tutte le aree aziendali, migliorando l’efficienza e potenziando i processi di produzione e vendite Ma soprattutto la DAB Digital Evolution mira a guidare l’intero gruppo verso la creazione di una cultura digitale aperta, verso lo sviluppo di progetti innovativi e coinvolgenti e ancora verso la progettazione di soluzioni in cui la tecnologia funzioni per le persone.

Approccio olistico

L’approccio olistico del portfolio MOM di Siemens integra l’automazione e l’ERP, abbattendo i tradizionali silos di dati e consentendo quindi un flusso bidirezionale di comunicazione. Grazie a questa soluzione, DAB usufruisce delle migliori performance specifiche per ogni settore in cui il software opera. Il sistema MES – Manufacturing Execution System – di Siemens, potente, configurabile e scalabile, permette all’azienda di tenere sotto controllo ogni fase del processo di produzione, soddisfacendo le mutevoli esigenze dei clienti in termini di tempo e di qualità. DAB prevede quindi di utilizzare la suite MOM di Siemens, insieme alla piattaforma di innovazione digitale, per rendere più efficienti i collegamenti tra i processi di produzione e quelli aziendali e aumentare il controllo e la visibilità dei risultati, dirigendosi verso un nuovo livello di produttività anche più sostenibile, riducendo le operazioni manuali e di conseguenza lo spreco di carta. Un grande passo in avanti per la strategia di connettività di DAB, che grazie alla collaborazione con Siemens, è riuscita a migliorare la trasparenza tra azienda e cliente, velocizzare il time-to-market, migliorare la sicurezza, ottimizzare i processi di produzione e sfruttare i dati per migliorare costantemente le prestazioni in una logica di Industry 4.0, sempre con soluzioni e tecnologie innovative made by people for people.

filiera
Attualità

MECSPE Bari | Aerospazio, filiera in crescita tra sfide e opportunità

Puglia motore dell’aerospazio italiano: filiera in crescita e alta specializzazione. Giuseppe Acierno, Presidente del DTA (Distretto Tecnologico Aerospaziale della Puglia): «L’Italia ha capacità spaziali complete, la Puglia vale oltre il 10% del comparto nazionale». Si avvicina sempre più la terza

Design thinking

Colmare il divario tra l’innovazione e l’ingresso sul mercato

Le imprese hanno bisogno di innovazione all’avanguardia e le start-up hanno bisogno di accesso, risorse e fattori di scala, che solo le grandi aziende possono offrire; entrambi gli ecosistemi vogliono trovarsi, ma non è sempre facile. di Andrea Bondi Amazon

Additive manufacturing

Motori elettrospray: Il futuro della propulsione satellitare

Ideali per la propulsione di piccoli satelliti, i motori elettrospray sono dispositivi leggeri che potrebbero essere prodotti a bordo di un veicolo spaziale e costare molto meno dei propulsori tradizionali. di Carla Devecchi Nel panorama attuale dell’esplorazione spaziale, la miniaturizzazione