Da Omron un interruttore antimanomissione per contatori di nuova generazione, sistemi di sicurezza e protezione

Il nuovo microinterruttore ultra-miniaturizzato D2FS Omron è stato appositamente studiato per azionarsi in modo affidabile anche dopo lunghi periodi di inutilizzo, il che lo rende un dispositivo ideale per rilevare tentativi di sabotaggio. Come sottolineano i progettisti Omron, i sistemi antimanomissione potrebbero non avere necessità di attivarsi per 10 anni e anche di più; dovrebbero, comunque, garantire la più elevata affidabilità nel caso di attacchi al sistema anche dopo un periodo così lungo di inattività. Si tratta di meccanismi essenziali per preservare l’integrità degli impianti, prevenire truffe di misurazione, ovviare ai tentativi di manomissione nei sistemi di protezione o di compromissione negli equipaggiamenti di sicurezza.

Omron ha sviluppato il D2FS proprio per rispondere in maniera efficiente e specifica alle esigenze applicative di questo tipo, che richiedono livelli di affidabilità elevatissimi ed una bassa frequenza di utilizzo. Per contenere i costi di realizzazione del microinterruttore, i progettisti Omron hanno implementato un design molto innovativo che utilizza una lamella mobile con contattazione a spigolo altamente affidabile. Il microinterruttore è disponibile in una gamma di versioni che prevedono diversi tipi di attuatore – senza leva o con leva dritta – e di terminali per circuito stampato dritti o angolari.

[contact-form-7 id="153" title="Richiedi maggiori informazioni"]
Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%