Auto a idrogeno, test drive con la Toyota Mirai

Toyota Mirai - Auto a idrogeno
Test drive di un'auto a idrogeno al Centro Ricerche Casaccia di Enea, attività che conclude il percorso formativo dei 50 partecipanti alla H2 Summer School.

Si è svolto il test drive di un’auto a idrogeno presso il Centro Ricerche Casaccia (Roma) di Enea, attività che conclude il percorso formativo dei 50 partecipanti alla H2 Summer School organizzata dal Dipartimento ENEA di Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, in collaborazione con Sapienza Università di Roma e Associazione Italiana di Ingegneria Chimica.

Il test drive è stato effettuato dai partecipanti della Summer School su una Toyota Mirai (“futuro” in giapponese), la prima berlina a celle a combustibile alimentata a idrogeno che emette solo gocce d’acqua e dotata di un’autonomia di 650 chilometri con un tempo di rifornimento inferiore ai 5 minuti.

L’auto a idrogeno secondo ENEA

“L’ENEA, con le sue infrastrutture e professionalità, è attiva da anni nella ricerca su idrogeno e celle a combustibile, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di una mobilità a zero emissioni”, dichiara Giulia Monteleone, responsabile della divisione ENEA Produzione, Storage e Utilizzo dell’energia.

Toyota Mirai - Auto a idrogeno

“Tuttavia per accelerare la penetrazione dell’idrogeno in questo settore la maturità tecnologica da sola non è sufficiente: è necessario intervenire contestualmente anche sugli aspetti normativi, regolatori e incentivanti favorendo la realizzazione di stazioni di rifornimento di idrogeno su tutto il territorio nazionale, così come è necessario promuovere la cultura dell’idrogeno favorendone la conoscenza e l’accettabilità sociale”, aggiunge Monteleone.

Toyota Mirai - Auto a idrogeno

Il Centro Casaccia dell’ENEA è stato scelto per ospitare la “Hydrogen demo Valley, il polo infrastrutturale finanziato con 14 milioni di euro dal Ministero della Transizione Ecologica attraverso un accordo di programma dell’iniziativa Mission Innovation, che punta a sviluppare tecnologie, servizi e infrastrutture per dar vita a una filiera nazionale di produzione, trasporto, accumulo e utilizzo di idrogeno.

Design thinking

Riduzione dell’impatto ambientale come specifica della progettazione

L’adozione di tecniche e criteri di progettazione “green” per la riduzione dell’impatto ambientale non rappresenta solo un dovere etico o un obbligo normativo, ma anche una concreta opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva per le aziende. di Giorgio De

Design thinking

Figure 02: l’integrazione di robot umanoidi nella produzione automobilistica

Analisi tecnica dell’impiego del robot Figure 02 nel contesto della iFACTORY BMW. di Lisa Borreani BMW ha avviato una collaborazione strategica con la startup californiana Figure AI per testare l’integrazione operativa di un robot umanoide all’interno di uno stabilimento automobilistico. Il

Metodologie di progettazione

Progettazione strutturale di telai per macchine automatiche

Nel campo dell’automazione industriale, la struttura portante delle macchine riveste un ruolo cruciale per l’intero sistema. Telai, basamenti e strutture di supporto devono garantire rigidezza, stabilità e compatibilità con componenti mobili e attuatori, senza introdurre vibrazioni indesiderate o cedimenti in

Additive manufacturing

Maddie, il primo AI Agent italiano per la manifattura additiva

Maddie è il primo AI Agent sviluppato per semplificare l’accesso alla manifattura additiva e accelerarne l’adozione nel tessuto produttivo italiano, ed è stata la protagonista dell’evento MadeInAdd: Shaping the present of Additive Manufacturing, in cui sono state illustrate non solo