Assofoodtec, il gruppo Affettatrici, Tritacarne e Affini riparte da Andrea Salati Chiodini. che torna a ricoprire il ruolo di presidente fino al 2023.
L’attuale presidente di Assofoodtec, Andrea Salati Chiodini, ricoprirà anche il ruolo di presidente all’interno del gruppo Affettatrici, Tritacarne e Affini fino al 2023. Il comparto fa parte di Assofoodtec, l’associazione italiana costruttori macchine, impianti, attrezzature per la produzione, la lavorazione e la conservazione alimentare, federata Anima Confindustria.
Nato a Bologna nel 1962, Andrea Salati Chiodini è titolare con i fratelli della società Minerva Omega Group, azienda produttrice di macchinari e soluzioni per i processi alimentari e per il confezionamento che esporta per oltre il 70%. Membro attivo all’interno di Anima Confindustria da oltre 10 anni, Salati Chiodini ha già ricoperto il ruolo di presidente dei Costruttori Affettatrici, Tritacarne e Affini dal 2012 al 2019, per poi essere eletto presidente di Assofoodtec.
Andrea Salati Chiodini succede al dott. Giovanni Rossi, recentemente scomparso: «Il mio primo pensiero è rivolto al mio amico e collega Giovanni Rossi, che ha proseguito egregiamente le attività della precedente Presidenza e posto le basi delle attività attualmente in corso. Negli ultimi anni – prosegue Salati Chiodini – è stato realizzato un Vademecum sui MOCA, in collaborazione con ICIM, dedicato ai soci per aiutare le aziende a comprendere e soddisfare i requisiti relativi alla progettazione, produzione e vendita dei prodotti che vengono a contatto con gli alimenti. Non dimentichiamo la partecipazione attiva di Giovanni Rossi e di tutto il gruppo per sensibilizzare le istituzioni durante l’anno appena trascorso. Il settore Horeca rappresentato da Assofoodtec è stato fortemente colpito dalla pandemia, soprattutto a causa delle prolungate chiusure di ristoranti, bar e hotel».
Per quanto riguarda l’attività normativa, «il gruppo tecnico ha lavorato alla revisione della norma EN 1974 sulle affettatrici e alla EN 12331, da noi fatta modificare, che introduce ufficialmente la definizione di macchine “professionali” per le macchine tritacarne da banco. L’associazione ha avuto un ruolo attivo anche nella definizione della EN 12268 relativa ai segaossi. Nel prossimo biennio – afferma il presidente Salati Chiodini – intendiamo proseguire le attività per sviluppare e definire le normative tecniche per il settore; manterremo, inoltre, un contatto continuo con enti e istituzioni per garantire la tutela della salute di lavoratori e consumatori, avviando anche nuovi progetti con INAIL per un miglior controllo delle apparecchiature sul mercato a tutela degli utilizzatori. Oltre a questo, non si ferma l’attività di formazione professionale per gli operatori del settore».