Arrivano i metamateriali digitali

Immagine18È il risultato di un nuovo metodo per produrre metamateriali con proprietà del tutto innovative. Un team di ricercatori dell’Università della Pennsylvania ha provato a realizzare nuovi metamateriali usando due sole subunità, dotate di proprietà tra loro opposte, in modo simile a quanto avviene nella comunicazione digitale. Si tratta di materiali compositi che possono interagire con la luce, con il suono e più in generale con le onde. Il comportamento dei metamateriali è determinato dalle proprietà delle loro unità costitutive e dalla loro integrazione. I metamateriali sono attualmente utilizzati in applicazioni d’avanguardia. Grazie a simulazioni al computer, il team ha creato strutture stratifi cate, in cui i diversi bit di metamateriali costituiscono byte di metamateriali. In tal modo possono assumere complessità e funzionalità via via crescenti. Queste simulazioni possono replicare molte delle proprietà particolari degli attuali e più complessi metamateriali e potrebbero trovare applicazione nella produzione di iperlenti e mantelli per l’invisibilità.

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Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

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Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%