Sharebot Q è la nuova stampante 3D professionale di formato A3 pensata per la realizzazione di prototipi di grandi dimensioni, ideale per i professionisti e le aziende che operano in ambito meccanico, architettonico e design. Progettata con la tecnologia adeposizione di filamento (FFF), Sharebot Q somma al suo interno tutte le migliorie tecniche, hardware e software, di Sharebot 42: prima fra tutte, l’autocalibrazione degli assi X, Y e Z, che permette all’utente di mantenere il piano sempre perfettamente in squadra, anche dopo diverse stampe.

L’introduzione di un piano riscaldato magnetico (non più in vetro) facilita la rimozione degli oggetti stampati dal loro supporto, anche in caso di geometrie complesse, migliorando così notevolmente la user-experience. Prima stampante 3D Sharebot costruita con una struttura dei profili parzialmente in alluminio, Sharebot Q è dotata di un comodo mobiletto sottostante dove è possibile collocare le bobine di stampa.

La nuova stampante professionale Sharebot, in grado di stampare tutti i materiali, TPU compreso, permette inoltre l’utilizzo di una bobina da due chili. Il processo di stampa risulta semplificato grazie alla presenza di un sistema a doppio trascinamento, con motori sia sull’estrusore che in prossimità della bobina.

Il potenziamento dei motori garantisce una notevole velocità di stampa, unita all’immancabile qualità e precisione del risultato finale, in grado di soddisfare le richieste dei professionisti più esigenti.

Ottimo strumento dedicato alla desktop engineering, Sharebot Q presenta uno schermo a colori touch-screen da cinque pollici e consente la gestione stand alone di tutte le operazioni di stampa. Collegabile alla rete domestica o aziendale, questa stampante 3D renderà possibile, grazie alla presenza di una webcam integrata, il controllo da remoto delle code di stampa, la messa in pausa e l’eventuale interruzione del processo.

Da segnalare infine l’introduzione, vista per la prima volta con Sharebot 42, delle due porte USB: la prima, pensata per la lettura standard della chiavetta; l’altra, invece, concepita nell’ottica di una futura introduzione di kit speciali.