Al via il monitoraggio aereo con scanner in 3D del patrimonio forestale

SONY DSC

L’acquisizione delle informazioni di dettaglio raccolte dalla strumentazione ‘LIDAR’ a bordo dell’elicottero permetterà di mappare in 3D la situazione aggiornata dei danni al patrimonio boschivo regionale. Una operazione che il Consorzio LaMMA (costituito da Cnr e Regione Toscana), in stretta sinergia con l’Accademia Italiana Scienze Forestali e il Corpo Forestale dello Stato, sta svolgendo su incarico della Regione Toscana.

L’obiettivo è di fornire in tempi ravvicinati, prima dell’arrivo dell’estate, gli elementi necessari per pianificare le operazioni di gestione forestale essenziali per ridurre i problemi legati alla diffusione di malattie delle piante, al rischio incendio, al dissesto idrogeologico e al rischio per l’incolumità delle persone. Avvicinandosi la stagione calda, infatti, l’enorme quantità di materiale legnoso presente a terra nei boschi danneggiati rappresenta un accumulo di biocombustibile potenzialmente infiammabile, che potrebbe favorire gli incendi. Inoltre tronchi, rami e fogliame a terra rappresentano un potenziale veicolo di fitopatie che potrebbero contagiare la vegetazione non abbattuta dal vento. C’è poi anche un altro problema da considerare: l’abbattimento delle piante e l’accumulo del materiale a terra può sia provocare fenomeni di dissesto idrogeologico sui versanti, che ostruire lo scorrimento dei corsi d’acqua con evidenti rischi al territorio

Se nella maggior parte dei casi i danni al patrimonio forestale riguardano singole piante o piccoli gruppi, affrontabili con una gestione ordinaria, in altri casi l’evento ha causato la distruzione completa della copertura forestale. Le aree su cui effettuare il volo LIDAR sono state definite dall’Accademia italiana di scienze forestali e dal Consorzio LaMMA sulla base di diversi criteri e valutazioni, a partire dalle informazioni contenute nelle segnalazioni in possesso del Corpo forestale dello Stato, della Regione Toscana e degli altri enti locali.

Per localizzare le aree più colpite sono stati considerati i danni a superfici estese (anche fino a 5000 mq), con rimozione completa della copertura forestale, e in particolare le foreste dominate dalla presenza di conifere (abete bianco, pino nero e douglasia), che sono le formazioni più danneggiate. Sono state di grande utilità anche le simulazioni dell’intensità della raffica di vento ricavate dai modelli meteorologici del LaMMA.

Cos’é il sistema ‘LIDAR’

Il ‘LIDAR’ (Light Detection And Ranging) è un sistema di telerilevamento ambientale a base laser sempre più diffuso e utilizzato, insieme alle tecniche di fotogrammetria aerea e terrestre, per la costruzione di modelli digitali tridimensionali del terreno e degli oggetti che su di esso si trovano.

Grazie a questo tipo di rilevamento è possibile acquisire molte più informazioni rispetto ad una semplice fotografia aerea che, soprattutto nel caso di coperture boscose, non mostra la situazione del suolo, sotto la copertura fogliare. Si può costruire pertanto una mappa 3D dettagliata della superficie scannerizzata.

I dati derivanti dai rilievi ‘LIDAR’ verranno subito elaborati dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali in collaborazione con il LaMMA. Se ne otterranno informazioni fondamentali per determinare il destino del legname a terra e valutare gli interventi più adatti per mettere in sicurezza le aree e progettare le operazioni di ripristino e successivamente di ripopolamento e rimpianto.

Design thinking

Riduzione dell’impatto ambientale come specifica della progettazione

L’adozione di tecniche e criteri di progettazione “green” per la riduzione dell’impatto ambientale non rappresenta solo un dovere etico o un obbligo normativo, ma anche una concreta opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva per le aziende. di Giorgio De

Design thinking

Figure 02: l’integrazione di robot umanoidi nella produzione automobilistica

Analisi tecnica dell’impiego del robot Figure 02 nel contesto della iFACTORY BMW. di Lisa Borreani BMW ha avviato una collaborazione strategica con la startup californiana Figure AI per testare l’integrazione operativa di un robot umanoide all’interno di uno stabilimento automobilistico. Il

Metodologie di progettazione

Progettazione strutturale di telai per macchine automatiche

Nel campo dell’automazione industriale, la struttura portante delle macchine riveste un ruolo cruciale per l’intero sistema. Telai, basamenti e strutture di supporto devono garantire rigidezza, stabilità e compatibilità con componenti mobili e attuatori, senza introdurre vibrazioni indesiderate o cedimenti in

Additive manufacturing

Maddie, il primo AI Agent italiano per la manifattura additiva

Maddie è il primo AI Agent sviluppato per semplificare l’accesso alla manifattura additiva e accelerarne l’adozione nel tessuto produttivo italiano, ed è stata la protagonista dell’evento MadeInAdd: Shaping the present of Additive Manufacturing, in cui sono state illustrate non solo