Gli imballaggi al grafene sono i migliori per proteggere dall’umidità

Gli imballaggi in plastica potrebbero sembrare impermeabili quasi impossibili da distruggere, ma le molecole di acqua possono ancora passarci attraverso. E questa permeabilità all’umidità può limitare la durata di un prodotto confezionato. Per meglio proteggere le merci come l’elettronica e le medicine, gli scienziati hanno sviluppato un nuovo tipo di imballaggio che incorpora un singolo strato di grafene. I ricercatori hanno sintetizzato un singolo strato di grafene mediante deposizione CVD (chemical vapor deposition) e utilizzando un processo semplice e scalabile, hanno trasferito il grafene su di un film polimerico. Il tasso di permeazione del vapore acqueo attraverso il materiale è inferiore a milionesimi di grammo per metro quadrato al giorno. Un test di invecchiamento accelerato hanno dimostrato che un dispositivo fotovoltaico organico avvolto nella pellicola al grafene avrebbe una durata di più di un anno rispetto a meno di 30 minuti se confezionato in polimero senza il grafene.

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%