Interazione uomo-macchina per la rivoluzione del manifatturiero

Internet of Things, Industria 4.0, Fabbrica intelligente e Sistemi cyber-fisici più vicini con l’ultimo sistema brevettato al Politecnico di Milano: ecco la fabbrica del futuro. Il nuovo sistema è pensato per controllare la movimentazione di uno o più robot collaborativi e manipolatori industriali montati su base fissa o mobile e dotati di uno o più organi terminali, in grado di operare senza l’ausilio di barriere protettive per l’operatore umano. L’idea alla base dell’invenzione riguarda la definizione e il corrispondente calcolo di direzioni di moto per l’organo terminale di uno o più robot industriali tali da ottimizzare la produttività. Il sistema è in grado di determinare la presenza e la posizione dell’uomo, di stimarne l’evoluzione temporale della posizione e di interfacciarsi con il sistema di controllo. Il robot, nel caso in cui vi siano ostacoli al proprio movimento pre-programmato, può scegliere direzioni alternative lungo le quali continuare il proprio movimento, mantenendo quindi la propria produttività oppure rallentare o infine fermarsi quando nessuna delle alternative praticabili è tale da consentire al robot di continuare il proprio compito in sicurezza. Diversi sono i vantaggi del nuovo sistema di robotica collaborativa brevettato: una maggiore velocità nell’esecuzione dei compiti, la redditività industriale dei compiti e una maggiore efficienza energetica.

Metodologie di progettazione

Progettazione dinamica di rotori e organi rotanti

I sistemi meccanici che producono o trasmettono energia in movimento si affidano quasi sempre a sistemi di componenti rotanti. Rotori, alberi, giunti e cuscinetti non sono soltanto elementi funzionali ma rappresentano i componenti fondamentali per la dinamica di gran parte

Metodologie di progettazione

Progettazione industriale mediante metodo FEM

In molti ambiti della progettazione industriale, sempre più caratterizzata da cicli di sviluppo rapidi e sistemi a complessità crescente, la capacità di prevedere il comportamento strutturale di un componente o di un assieme meccanico risulta fondamentale. In questo scenario, la

Quaderni di progettazione

Un esempio di applicazione degli elementi monodimensionali

Nel precedente Quaderno di Progettazione abbiamo introdotto la teoria degli elementi monodimensionali, mostrando le varie formulazioni. In questa seconda puntata andremo a mostrare come modellare strutture composte da travature multiple e come creare le matrici di rigidezza dell’intera struttura. di