ABB presenta la nuova famiglia di robot SCARA

ABB ha annunciato il lancio della nuova famiglia di robot SCARA (Selective Compliance Articulated Robot Arm), denominata IRB 910SC. I nuovi robot ABB hanno una portata massima di 6 kg e vengono proposti in tre configurazioni: IRB 910SC –3/0,45m, IRB 910SC – 3/0,55m e IRB 910SC – 3/0,65m. Tutti i modelli hanno una concezione modulare, con bracci di diversa lunghezza e un raggio d’azione (sbraccio) rispettivamente di 450, 550 e 650 millimetri.

“Nel progettare IRB 910SC abbiamo puntato su velocità e precisione,” afferma Phil Crowther, ABB Product Manager Small Robots. “Pur essendo compatti, i nostri robot IRB 910SC offrono lo stesso livello di prestazioni e gli stessi principi progettuali degli altri robot ABB di piccola taglia, dal controllo avanzato del percorso alla massima precisione in un ingombro ridotto.”

La famiglia SCARA di ABB è destinata a svariate applicazioni generiche dove sono richiesti movimenti punto-punto veloci, ripetibili e articolati, ad esempio pallettizzazione, carico/scarico e assemblaggio. La famiglia SCARA è ideale per clienti con esigenze di tempi di ciclo rapidi, alta precisione e affidabilità per l’assemblaggio di piccole parti, oltre a essere particolarmente indicata per automazione di laboratorio e dosaggio di farmaci da ricetta. “I diversi sbracci di 450 mm, 550 mm e 650 mm consentono ai clienti di scegliere l’opzione più adatta alle loro esigenze,” sottolinea Crowther.

Ogni modello SCARA permette una semplice installazione su banco e ha una protezione IP54 che ne garantisce la tenuta a polvere e liquidi.

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%