Turbine eoliche orizzontali per non danneggiare gli uccelli nelle oasi faunistiche. Un’idea della SheerWind, un’azienda del Minnesota, che ha venduto le sue turbine Invelox alla ONG Nature Conservancy per l’atollo di Palmyra. A Palmyra l’associazione ambientalista gestisce un’area dove nidificano oltre un milione di uccelli marini. E adesso può anche utilizzare energia pulita per alimentare le sue strutture, senza alcun impatto sugli animali che salvaguarda. Le turbine eoliche orizzontali somigliano a clessidre sdraiate su un fianco, lunghe circa 25 metri, con un grande ingresso circolare per il vento da una parte e uno scarico sul lato opposto. Sfruttando l’effetto Venturi: una strozzatura al centro aumenta la velocità del flusso dalle tre alle sei volte. In corrispondenza delle aperture è disposta una rete per evitare che gli uccelli entrino nei tubi. Il sistema risparmierebbe il 25% sui costi di una turbina tradizionale. In particolare la manutenzione risulta più semplice data la minor distanza dal terreno.
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