Scarpe ricavate da reti da pesca

adidasIl marchio sportivo Adidas ha presentato alla presenza delle Nazioni Unite il progetto che trasforma le reti da pesca illegali recuperate nelle acque profonde in scarpe da ginnastica all’ultima moda.
L’idea è nata dalla collaborazione con l’associazione Parley for the Oceans, della quale il colosso americano è tra i soci fondatori e collabora alla programmazione di eventi didattici, di informazione e di sensibilizzazioni sulle tematiche legate all’inquinamento degli oceani. L’Ocean Plastic Program che i due partner portano avanti insieme mira a porre fine all’inquinamento della plastica negli oceani, che crea danni irreversibili a flora e fauna. Il recupero delle reti da pesca illegali ha come obiettivo quello di recuperare i polimeri usati per la loro produzione, trasformarli nella tomaia della scarpa da ginnastica sostenibile per farla diventare il simbolo di una causa nobile e attualissima. Si vuole inoltre, con questo progetto, aumentare la consapevolezza delle persone ed ispirare nuove collaborazioni che possano contribuire a proteggere e preservare gli oceani.

Software

Calibrazione di simulazioni e test con dati reali

Esploriamo il percorso che porta dalla simulazione alla realtà, soffermandoci in particolare sulle differenze che emergono tra i dati raccolti durante i test sperimentali e le prestazioni operative reali in fase di calibrazione. di Carlo Augusto Pasquinucci Durante la fase

Quaderni di progettazione

Vita e cedimenti dei cuscinetti

Si stima che ogni anno, nel mondo, vengano prodotti circa 10 miliardi di cuscinetti. Solo una piccola parte di essi si guasta. La maggior parte (circa il 90%) sopravvive dunque alle apparecchiature in cui è installata. Ogni cedimento produce un’impronta

affela
Design thinking

Afeela: l’auto elettrica con intelligenza artificiale

Il progetto è firmato Sony Honda Mobility, due aziende che nell’autunno del 2022 hanno unito le forze. di Carla Devecchi L’industria automobilistica sta attraversando una trasformazione epocale, caratterizzata dall’accelerazione dell’ibrido e dell’elettrico, dall’evoluzione della guida autonoma e dalla crescente interconnessione