Stampa 3D professionale e conversione 2D-to-3D in un’unica piattaforma: MadeInAdd

Nel mondo dell’Additive Manufacturing, l’ostacolo non è mai solo “stampare”: è arrivarci nel modo più rapido e informato possibile. Per questo la nuova piattaforma MadeInAdd integra qualcosa che il settore non aveva ancora visto.

Il primo Agent AI dedicato alla Stampa 3D professionale: Maddie
Un supporto tecnico costante progettato per leggere file complessi, interpretarli e dare indicazioni tecniche immediate, non in chiave generica, ma basate su materiali, tecnologie e vincoli produttivi reali.

Maddie non si limita a rispondere:
– analizza geometrie e identifica le criticità di stampa;
– suggerisce alternative compatibili;
– aiuta nella scelta del processo;
– e ora genera anche modelli 3D a partire da schizzi, foto o immagini 2D.

Questa combinazione di 2D-to-3D automatico + geometry check + quotazione professionale permette di ridurre drasticamente le iterazioni iniziali e accorciare il percorso tra concept e parte fisica.

Chi progetta ottiene subito un modello validabile senza bisogno di un CAD.
Chi produce evita errori nascosti nelle prime fasi, con anche il supporto di un team tecnico specializzato in Additive Manufacturing.
Chi deve valutare tempi, costi e materiali ha dati più solidi fin dal primo input, in pochi clic.

Il tutto all’interno di un ecosistema unico: team ingegneristico, network certificato, oltre 100 materiali e 20 tecnologie AM.

Non è solo un aggiornamento della piattaforma: è un nuovo modo di avvicinare la Manifattura Additiva, più veloce, più preciso, più intelligente.

Metodologie di progettazione

Velocizzare la realizzazione di investimenti tecnologici

Una strategia solida di contrattualistica e approvvigionamento di capitali è fondamentale per affrontare con successo le sfide nella realizzazione di investimenti tecnologici, quali infrastrutture strategiche, come data center e impianti per la produzione di semiconduttori. di Andrea Bondi Il settore

Design thinking

Riduzione dell’impatto ambientale come specifica della progettazione

L’adozione di tecniche e criteri di progettazione “green” per la riduzione dell’impatto ambientale non rappresenta solo un dovere etico o un obbligo normativo, ma anche una concreta opportunità di innovazione e di differenziazione competitiva per le aziende. di Giorgio De