La nuova frontiera delle Ortesi Generative

MHOX_ortesi_mano_03lowIl Gruppo CRP (www.crp.eu) sta dando vita ad un nuovo percorso applicativo dei suoi materiali Windform (www.windform.it) uniti alla fabbricazione additiva, oggi conosciuta anche nella sua accezione più semplice come stampa 3D. Il campo è quello delle ortesi generative, un ambito che richiede una particolare attenzione nei confronti del suo primo interlocutore: il paziente.

Grazie alla tecnologia additiva e ai materiali per sinterizzazione laser di CRP Technology, oggi è possibile creare su misura una ortesi dalle importanti prestazioni. Il progetto di ricerca è partito quasi un anno fa in collaborazione tra CRP Technology e MHOX Design (http://mhoxdesign.com), studio di design generativo che sviluppa estensioni corporee, oggetti che integrano il corpo umano per mutarne le potenzialità in ambito estetico, sportivo, medicale.
La realizzazione in 3D printing dell’ortesi generativa, prevede alcune fasi salienti:

–          Scansione dell’arto del paziente

–          Generazione del modello 3D di ortesi

–          Costruzione in fabbricazione additiva e materiali Windform dell’ortesi

MHOX Design gestisce le prime due fasi attraverso lo sviluppo e utilizzo di software proprietario, orientato alla gestione automatizzata di sistemi di mass-customization di prodotto.

La procedura prevede che l’arto del paziente sul quale deve essere applicata l’ortesi, tramite processi di scansione basati principalmente su tecnologia a infrarossi o luce strutturata,  venga acquisito in ambiente digitale; la scansione avviene nell’ambulatorio medico, grazie alla portabilità del sensore e alla sua facilità di utilizzo Plug-and-Play.

Grazie alle tecniche di design generativo e simulazioni di fenomeni biologici è possibile generare la forma delle ortesi, personalizzata sul corpo del paziente ed ottimizzata per il successivo 3D printing.

In questo modo si ottiene  una significativa riduzione dei costi e dei tempi di realizzazione, dando vita ad un’ortesi che rispecchia una fedele riproduzione della parte interessata, senza alcun tipo di esame invasivo.

Il materiale utilizzato da CRP Technology per questo tipo di applicazione è il Windform GT,  che grazie alle sue caratteristiche di elasticità, impermeabilità, resistenza trova ampio impiego in questo campo. Il Windform GT è un materiale a base poliammidica caricato con fibre di vetro e per le sue peculiarità è particolarmente adatto in applicazioni, in cui il materiale deve flettere anche per lungo tempo senza andare incontro a rottura.

I benefici che si possono ottenere dall’utilizzo della fabbricazione additiva unita ai materiali Windform sono da considerarsi molto importanti, soprattutto in termini di performance e anche di vestibilità, dal momento che l’ortesi viene realizzata a seconda delle necessità anatomiche del paziente.
Tuttavia non si parla solo di prestazioni di alto livello, ma anche di un elevato fattore estetico. Il dispositivo ortopedico acquisisce una forte componente estetica che può essere accompagnata da una totale customizzazione da parte del paziente.

Lo studio per la fabbricazione di ortesi generative da parte del Gruppo CRP, di cui CRP Technology fa parte, sta suscitando un grande interesse da parte degli addetti al settore. Attraverso questa metodologia costruttiva è possibile realizzare ortesi per arti superiori, inferiori, gessi e fairings. In particolar modo CRP Technology e MHOX Design insieme a professionisti della riabilitazione e della fisioterapia stanno investigando la costruzione di dispositivi per pazienti con deficit dei muscoli peronei,  con conseguente piede cadente post trauma vascolare cranico, che porta a un deficit nel ciclo del passo.

L’attività di ricerca in questo ambito è orientata a definire i parametri ottimali di progettazione e realizzazione dell’ortesi. Il dispositivo realizzato con la tecnologia della fabbricazione additiva e Windform GT è stato sottoposto ad una serie di test funzionali, al fine di valutarne le prestazioni. La sperimentazione ha approfondito la modalità statica, la modalità statica applicata al paziente e la modalità dinamica sul paziente. I risultati ottenuti confermano un nuovo impiego della tecnologia e dei materiali Windform in questo ambito.

La fabbricazione additiva e il 3d printing combinati ai materiali Windform stanno aprendo pertanto nuove frontiere applicative. Il Gruppo CRP, il cui know-how si basa su un’esperienza di oltre 20 anni nella tecnologia additiva in settori come il motorsport e l’automotive, sta porgendo la sua attenzione verso settori non convenzionali come l’aerospazio e quello dei dispositivi medici, raggiungendo importanti risultati su scala internazionale.

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