Racer 1.4 – l’ultimo robot di Comau eletto prodotto dell’anno

Comau Robotics è lieta di annunciare che RACER, l’ultimo robot progettato e costruito dall’azienda torinese, è stato eletto prodotto dell’anno in Polonia nella competizione organizzata da Control Engineering Poland, una tra le principali riviste di settore. Il riconoscimento sarà consegnato al gala organizzato durante Automaticon, la più importante fiera nel settore automazione, controllo e robotica in Polonia, manifestazione a cui Comau Robotics prenderà parte  dal 25 al 28 marzo prossimi. RACER 1.4 ha sbaragliato i robot prodotti dai principali competitor di Comau.

Presentato in anteprima durante l’Open House Comau tenutasi nello stabilimento di Grugliasco (To) lo scorso novembre, il robot ottiene così il primo riconoscimento internazionale, in attesa del lancio ufficiale che avverrà durante la prossima edizione di Automatica, in programma a Monaco di Baviera dal 3 al 6 giugno 2014. Per il pubblico di Automatica, Comau sta preparando uno spazio espositivo di eccezione in cui RACER di Comau figurerà come star assoluta.

Il robot è stato pensato per ottenere il massimo della performance. Sbraccio di 1400 mm, 7kg di payload al polso su una base realizzata con un design innovativo e slanciato per la massima stabilità. E-motion, la nuova release del software per i robot Comau Robotics, è il “cervello” in grado di ottimizzare e rendere più fluidi i movimenti.  Velocità e precisione, senza perdere robustezza e affidabilità.

Racer 1.4, infatti, ha una scorza IP65 che lo protegge e garantisce consumi energetici ridotti grazie alla minor potenza installata secondo i principi dell’Energy Management System eComau.   Ad accompagnare il robot c’è il nuovo TP5, terminale di programmazione arricchito nelle dotazioni e rinnovato nella forma, a per un utilizzo più facile e un  minor affaticamento dell’operatore:  monitor touch screen, processore ultra veloce, grafica intuitiva sono solo alcune delle sue caratteristiche.

«Il riconoscimento ottenuto – commenta Roberto Rossi, Managing Director Comau Poland –  è una conferma dell’eccellente lavoro che l’azienda sta svolgendo nell’ambito dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo tecnologico, il robot, infatti, è il più veloce della categoria, e per dimensione, flessibilità, velocità non ha paragoni sul mercato». 

L’investimento di Comau nell’innovazione e nella ricerca, alla base del premio conferito a RACER, si sviluppa su scala europea. «La vocazione internazionale di Comau Robotics – spiega Alessio Cocchi, Global Marketing Manager Comau Robotics – si nota nella sua presenza globale e nella partecipazione a diversi progetti di ricerca europei». Globali, ma pur sempre italiani. «Indubbiamente ci portiamo sempre dentro il carattere italiano, l’eccellenza tecnologica, nel design e nel servizio, che ci contraddistinguono – conclude Cocchi -. L’anima italiana si percepisce in tutto quello che facciamo, e ne andiamo orgogliosi».

[contact-form-7 id="153" title="Richiedi maggiori informazioni"]
Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%