ISTech, quando il taglio è un’occasione

ISTech
Le segatrici ricondizionate proposte da ISTech dopo questo revamping rappresentano una scelta molto conveniente per aziende

Le soluzioni per il taglio metalli sono concepite per avere una vita utile lunga, ma c’è sempre chi ha necessità di cambiarle prima e quindi sul mercato ci sono offerte come quelle proposte da ISTech.

ISTech è una realtà consolidata nel mondo del taglio metalli: fornisce soluzioni automatizzate per questo segmento da oltre 25 anni. L’attenzione alle necessità della produzione e l’accurato servizio post-vendita hanno reso le partnership con i clienti durature nel tempo, tanto da accompagnare spesso la crescita delle aziende fino al momento in cui le aumentate esigenze rendono opportuno cambiare i macchinari, scegliendo segatrici più performanti.

Poiché le soluzioni per il taglio metalli sono concepite per avere una vita utile lunga, è frequente che il macchinario da sostituire sia ancora in ottime condizioni, ma semplicemente non più adatto alle specifiche condizioni che si creano in una determinata azienda all’evolversi della domanda; la stessa segatrice può però costituire una valida risposta alle esigenze di taglio metalli di un’altra azienda.

Selezione di ISTech e revisione

ISTech valuta accuratamente le segatrici che ritira all’atto della consegna di un nuovo macchinario; grazie alla propria esperienza e competenza nel settore, è facilmente in grado di  determinare se queste possono continuare a svolgere la loro funzione all’interno di altre realtà produttive. In questo caso le sottopone a un attento processo di revisione, sistemando eventuali segni del tempo per ripristinare i livelli di efficienza.

Le segatrici ricondizionate proposte da ISTech dopo questo revamping rappresentano una scelta molto conveniente per aziende che debbano ottenere un taglio metalli di qualità nel rispetto di determinati vincoli di bilancio. Si tratta infatti di macchinari di ottime marche, ancora in grado di offrire un elevato valore aggiunto alla produzione.

Informazioni chiare e precise

Una volta revisionate, le segatrici selezionate da ISTech sono presentate sul sito a questa pagina. Qui sono visibili a colpo d’occhio le caratteristiche essenziali del macchinario – capacità di taglio, possibilità di tagliare a gradi, anno di costruzione, ciclo di taglio, tipo di costruzione e naturalmente prezzo – che permetteranno di valutare se la soluzione fa al caso proprio.

Per informazioni più approfondite è possibile scaricare per ogni segatrice una scheda tecnica completa e aggiornata. Il personale tecnico ISTech può inoltre essere contattato per fornire senza impegno una consulenza, in modo da comprendere se le prestazioni che la segatrice è in grado di fornire sono idonee a soddisfare pienamente le esigenze della produzione.

Oltre a essere garantite per il periodo indicato nella scheda tecnica, le segatrici d’occasione ISTech sono fornite con il supporto che l’azienda assicura sempre ai clienti: dalla consulenza telefonica per risolvere da remoto eventuali piccole difficoltà al servizio di assistenza puntuale e preciso per il quale ISTech è conosciuta e apprezzata.

 

Senza categoria

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%