Svelata la roadmap tecnologica di Engie EPS

Nel corso dell’evento full-digital Technology Revolution Day, Engie EPS ha presentato le soluzioni tecnologiche che hanno l’obiettivo di rivoluzionare i settori dell’Energy Storage e dell’eMobility.

Engie EPS ha presentato la sua Roadmap Tecnologica al 2023 con un evento full-digital trasmesso dall’impianto industriale di Cosio Valtellino. Con quest’evento, denominato Technology Revolution Day per la portata rivoluzionaria delle innovazioni tecnologiche brevettate, Engie EPS ha voluto ripercorrere i principali risultati raggiunti negli ultimi anni e presentare gli sviluppi futuri, indicando la direzione del suo prossimo posizionamento tecnologico. Rappresentativa della concretezza della roadmap è stata la scelta di organizzarne il lancio proprio dal luogo in cui Engie EPS trasforma le sue soluzioni innovative in prodotti industriali: l’impianto produttivo della società nel cuore del distretto industriale della Valtellina. Ad aprire il Technology Revolution Day sono stati il CEO e General Manager e Direttore Generale di Engie EPS, Carlalberto Guglielminotti, e i Chief Technology Officer Daniele Rosati e Giorgio Crugnola, a capo rispettivamente delle aree Energy Storage e eMobility. I veri protagonisti dell’evento sono stati però i giovani ingegneri dei Team Technology e Research & Development, l’epicentro del cambiamento di Engie EPS, i quali hanno presentato nel dettaglio le innovazioni che la società svilupperà nei prossimi anni, soluzioni e prodotti che si posizionano esattamente al punto di incontro tra i due principali settori d’azione di Engie EPS: Energy Storage e eMobility. Gli interventi si sono articolati seguendo le quattro famiglie tecnologiche al centro dell’offerta della società, per la famiglia tecnologica “Move” sono intervenuti Martino Bosetti – Head of eMobility Products R&D e Francesco Lamberti – Head of eMobility Application Engineering. Per presentare le innovazioni della famiglia “Store” hanno preso la parola Nicola Zanon – Battery Center of Excellence Leader e Enrico Casalini – Systems Standardization Project Leader. La famiglia tecnologica “Convert & Connect” è stata introdotta da Massimo Pedretti – C-BESSHD Project Leader; Daniele Rosati – CTO, eBESS MMC Project Leader ha poi descritto la principale innovazione per lo storage della Roadmap 2023. Infine Pietro. Raboni – Head of System R&D, Lorenzo Meraldi – PROPHET Project leader, Kanika Dhyani – Head of Computer Science & Artificial Intelligence e Giovanni Ravina – Chief Innovation Officer con Juliet Boissiere – Program Manager eMobility hanno svelato il futuro della famiglia tecnologica “Control”.

Design thinking

Colmare il divario tra l’innovazione e l’ingresso sul mercato

Le imprese hanno bisogno di innovazione all’avanguardia e le start-up hanno bisogno di accesso, risorse e fattori di scala, che solo le grandi aziende possono offrire; entrambi gli ecosistemi vogliono trovarsi, ma non è sempre facile. di Andrea Bondi Amazon

Additive manufacturing

Motori elettrospray: Il futuro della propulsione satellitare

Ideali per la propulsione di piccoli satelliti, i motori elettrospray sono dispositivi leggeri che potrebbero essere prodotti a bordo di un veicolo spaziale e costare molto meno dei propulsori tradizionali. di Carla Devecchi Nel panorama attuale dell’esplorazione spaziale, la miniaturizzazione

Design thinking

Da esclusiva ad inclusiva: la progettazione cambia punto di vista

Lanciare sul mercato un prodotto esclusivo è generalmente percepito in modo positivo dalla società contemporanea. Anche in ambito progettuale è prassi comune definire nelle fasi preliminari di progetto una popolazione target ristretta e quindi requisiti altamente specifici. Tale approccio non

Materiali

Materiali metamorfici: la rivoluzione dei materiali flessibili e resistenti

I ricercatori del MIT hanno presentato una scoperta straordinaria, sviluppando materiali metamorfici che riescono a combinare due proprietà spesso considerate incompatibili: resistenza e flessibilità. di Sara Bagherifard Tradizionalmente, i materiali più robusti e resistenti, come metalli e ceramiche, risultano difficili