L’avvitatura elettrica industriale è più flessibile con eTensil

eTensil

La gamma eTensil di Fiam si potenzia con una nuova linea di soluzioni elettriche nate per rendere ancora più flessibile il processo di avvitatura industriale. Sono soluzioni caratterizzate dal sistema di controllo della coppia/angolo che avviene tramite assorbimento di corrente, una tecnologia elettronica offerta da utensili smart abbinati ad unità di alimentazione e controllo evolute dove la coppia di avvitatura viene rilevata dalla misura della corrente assorbita dal motore dell’utensile mentre l’angolo attraverso appositi sensori di hall integrati nello stesso. Operativamente significa che è possibile regolare la coppia e l’angolo di avvitatura durante le fasi di assemblaggio semplicemente variando il relativo parametro sulle unità abbinate e lavorare in pratica con un unico avvitatore su applicazioni/componenti diversi.  Un grande vantaggio per la flessibilità operativa richiesta da linee di assemblaggio che contemplano sempre maggiori varianti di componentistica da assemblare che implicano, oltre alle diverse geometrie, anche l’impiego di viti di diverso tipo e quindi assemblaggi a coppie differenti. La gamma eTensil a controllo coppia/angolo ad assorbimento di corrente è costituita da avvitatori, motori per avvitare e soluzioni per l’automazione che mantengono le collaudate performanti caratteristiche proprie di eTensil e da unità di alimentazione e controllo che rendono questi sistemi di avvitatura una delle più evolute soluzioni in termini di efficienza e versatilità d’uso per il mondo produttivo industriale.

 Il cuore intelligente

E sono proprio le unità il “cuore intelligente” di questi sistemi poiché sono sofisticati strumenti deputati non solo a fornire agli utensili la corretta alimentazione ma che si contraddistinguono per la grande quantità di funzioni disponibili e programmabili in maniera veloce, semplice, intuitiva. Le principali funzionalità che offrono sono imprescindibili per gestire correttamente e velocemente un processo di avvitatura e renderlo affidabile. Eccone alcune:

  • Riconoscono automaticamente l’utensile collegato e si configurano subito ai relativi parametri evitando agli operatori di incorrere in iniziali errori di impostazione
  • Visualizzano l’esito di avvitatura: il modello base prevede la visualizzazione OK/ NOK oltre al tempo di avvitatura, mentre quello evoluto il valore di coppia al termine di ogni avvitatura oltre al valore di tempo e di angolo
  • Contano le viti trasformando il processo in un efficace metodo Poka Yoke che evita di dimenticare viti da avvitare, grazie anche all’immediata visualizzazione della sequenza di viti avvitate attraverso i led luminosi posti sopra il display dell’unità
  • Rilevano anomalie del processo ad esempio sfilettature o le viti già avvitate
Design thinking

Colmare il divario tra l’innovazione e l’ingresso sul mercato

Le imprese hanno bisogno di innovazione all’avanguardia e le start-up hanno bisogno di accesso, risorse e fattori di scala, che solo le grandi aziende possono offrire; entrambi gli ecosistemi vogliono trovarsi, ma non è sempre facile. di Andrea Bondi Amazon

Additive manufacturing

Motori elettrospray: Il futuro della propulsione satellitare

Ideali per la propulsione di piccoli satelliti, i motori elettrospray sono dispositivi leggeri che potrebbero essere prodotti a bordo di un veicolo spaziale e costare molto meno dei propulsori tradizionali. di Carla Devecchi Nel panorama attuale dell’esplorazione spaziale, la miniaturizzazione

Design thinking

Da esclusiva ad inclusiva: la progettazione cambia punto di vista

Lanciare sul mercato un prodotto esclusivo è generalmente percepito in modo positivo dalla società contemporanea. Anche in ambito progettuale è prassi comune definire nelle fasi preliminari di progetto una popolazione target ristretta e quindi requisiti altamente specifici. Tale approccio non

Materiali

Materiali metamorfici: la rivoluzione dei materiali flessibili e resistenti

I ricercatori del MIT hanno presentato una scoperta straordinaria, sviluppando materiali metamorfici che riescono a combinare due proprietà spesso considerate incompatibili: resistenza e flessibilità. di Sara Bagherifard Tradizionalmente, i materiali più robusti e resistenti, come metalli e ceramiche, risultano difficili