Lavagne interattive per migliorare la comunicazione in azienda

Panasonic rilascerà presto sul mercato due nuovi display touchscreen. Entrambi sono progettati per agevolare la comunicazione grazie alla modalità Whiteboard, nei settori corporate ed education. I nuovi display Direct-LED 4K da 75” (TH-75BQE1) e Full HD da 65” (TH-65BFE1) sono compatibili con il software Whiteboard e possono essere connessi a un PC cavo HDMI o VGA. I due modelli completano la gamma esistente di display interattivi Panasonic. Essendo in grado di riconoscere fino a 10 touch point simultaneamente, questi display interattivi da 400 cd/m2 consentono di inserire annotazioni agevolmente, utilizzando una penna direttamente sullo schermo e offrono strumenti quali Lente di ingrandimento, Spot Light e Dissolvenza. Grazie all’intuitiva funzione USB Memory Viewer, integrata nei display, è possibile, inoltre, visualizzare file archiviati su dispositivi USB esterni. “Abbiamo potenziato la facilità d’uso dalla nostra gamma di display interattivi rendendola ancora più accessibile e conveniente”, afferma Florence Antony, Product Marketing Manager di Panasonic. “Si tratta di una tecnologia estremamente potente per stimolare l’apprendimento di gruppo. Tramite la modalità Whiteboard, ad esempio, due o più persone possono scrivere simultaneamente e lavorare sui file in gruppo, prima di procedere all’editing definitivo e al salvataggio”.

 

Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%