La versatilità dei cilindri pneumatici a norma ISO 15552

Artec, azienda di Cento (FE) che da 35 anni progetta e produce cilindri pneumatici in Italia, offre all’interno della propria gamma di prodotti i cilindri a norma ISO 15552. Questo tipo di cilindri, come è noto, è estremamente versatile e adatto ad essere impiegato in varie applicazioni. La Serie H di Artec comprende gli alesaggi da 32 a 125 mm e prevede corse speciali anche oltre i 2000 mm. Questa serie presenta un corpo profilato con cave che permettono l’inserimento dei sensori a scomparsa. Tuttavia, è possibile realizzare lo stesso cilindro anche con tubo cilindrico e tiranti esterni, anch’essi adatti per l’applicazione dei sensori. Per gli alesaggi maggiori da 160 a 320 mm, invece, Artec propone la SERIE U, realizzata con tubo cilindrico e tiranti esterni. I cilindri ISO 15552 di Artec, oltre che nelle esecuzioni speciali, sono disponibili in varie versioni: doppio e semplice effetto, stelo passante, tandem, in conformità alla direttiva ATEX 2014/34/UE, con guarnizioni per esigenze diverse (approvate FDA, per alte temperature, con raschiatore metallico), con stelo prolungato per l’applicazione del blocca-stelo. Artec assicura prestazioni di alto livello per i propri cilindri grazie all’esperienza e alla competenza accumulate nel corso della sua storia, unitamente alla qualità e al design pulito al passo con i tempi.

Serie H
Serie U
Design thinking

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%