Universal Robots suona il campanello di chiusura della borsa di New York

Rompendo qualsiasi precedente tradizione è stato un robot , e non un essere umano, a suonare il campanello che segna la chiusura delle operazioni di borsa del New York Stock Exchange lo scorso 17 ottobre. A svolgere la prestigiosa cerimonia di chiusura è stato un robot collaborativo di Universal Robots, un UR5e,  modello appartenente alla gamma e-Series. UR5e, come gli altri modelli di Universal Robots, è un robot collaborativo in grado di lavorare a fianco degli operatori senza barriere di sicurezza a protezione. Anche i broker del NYSE, come migliaia di altri professionisti in altri contesti, hanno potuto rendersi conto di quanto sia semplice e sicura l’interazione fra uomini e robot collaborativi. UR5e per svolgere l’incarico è stato dotato di un gripper a due dita della Robotiq, produttore di end effector presente anche nella piattaforma UR+, lo store online di applicazioni plug&play di UR. I robot collaborativi rappresentano il segmento del settore dell’automazione che mostra la crescita più rapida. Secondo le stime della IFR – International Federation of Robotics, le loro vendite copriranno il 34% del mercato della robotica entro il 2025. Universal Robots è indiscutibilmente il pioniere di questo mercato: era il 2008 quando l’azienda di Odense metteva in commercio il primo braccio robotico collaborativo.  Universal Robots mantiene saldamente questa posizione di vertice ancora oggi, coprendo il 60% del mercato della robotica collaborativa nel mondo e vendendo un numero di cobot maggiore di tutti i suoi competitor sommati. Poche settimane orsono UR ha annunciato la vendita del suo 25millesimo robot, una speciale versione in livrea dorata, che è stato fornito in omaggio al fortunato cliente che l’ha ordinato.

Indice borsistico riservato ad aziende della robotica

La cerimonia di chiusura delle operazioni al NYSE ha celebrato anche il quinto anniversario del ROBO Global, il primo indice borsistico riservato ad aziende della robotica e dell’automazione. Lanciato nel 2013, ROBO investe in oltre 80 delle compagnie più innovative del pianeta, coprendo, attraverso 12 sottosezioni, moltissimi ambiti applicativi: dalla manifattura, alla robotica di servizio, alla sensoristica. «Da molto tempo guardiamo ammirati a Universal Robots come a un pioniere, e al tempo stesso un leader, del mercato della robotica collaborativa nel mondo – afferma Travis Briggs, CEO di ROBO Global U.S. Teradyne è stata – sin dal 2015, anno dell’acquisizione di UR – uno dei motori della crescita del ROBO Global Index e siamo davvero elettrizzati che abbia voluto unirsi al team di operatori di ROBO Global per questa cerimonia di chiusura al NYSE unica nel suo genere». In rappresentanza di UR e Teradyne era presente Stuart Sheperd, Regional Sales Director della divisione americana di UR. «Con questo evento – afferma Sheperd – non abbiamo celebrato soltanto l’efficacia della robotica collaborativa nel supportare la produzione dei nostri clienti e investitori, ma anche il loro successo nell’innovare e accrescere i propri luoghi di lavoro attraverso gli stessi cobot. Questa cerimonia di chiusura, al suono della campanella del NYSE, rispecchia il nostro continuo impegno nel rendere i robot collaborativi una piattaforma operativa semplice da integrare e al servizio delle aziende».

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