Nuovi freni per la McLaren 720S

CAM2 (filiale italiana del gruppo FARO) ha annunciato che Xengineering, divisione di GM Costruzioni Aerodinamiche specializzata sui workflow di progettazione legati alle tecnologie tridimensionali, ha utilizzato il braccio CAM2 Edge ScanArm HD per rilevare accuratamente forme e dimensioni di una McLaren 720S e sviluppare un nuovo kit frenante in acciaio. Guidare un’auto con un motore 720 CV di potenza non è da tutti. Chi la sceglie vuole sicuramente il meglio che l’industria automobilistica possa offrire. Ma il concetto di ‘meglio’ è pur sempre relativo e ciascuno ha la sue preferenze. Vale anche per una supercar come la McLaren 720S, il modello di punta della celeberrima casa inglese, che esce dalla fabbrica equipaggiata con potentissimi freni carboceramici, una soluzione che dà il meglio di sè in pista, ma che per un uso stradale non sempre risulta la più apprezzata.

Kit frenante in acciaio

Come spiega Ivo Graci, titolare di Xengineering: “I freni carboceramici garantiscono le loro migliori prestazioni quando lavorano a temperature elevate, una condizione non sempre verificata durante l’utilizzo stradale della vettura. Alcuni guidatori preferiscono le caratteristiche prestazionali offerte dai freni in acciaio che, al contrario, danno il meglio di sé a temperature inferiori. Pertanto, abbiamo deciso di sviluppare un kit frenante in acciaio per la McLaren 720S, una soluzione ad oggi unica sul mercato e che può rispondere al desiderio di ulteriore personalizzazione espresso da alcuni acquirenti di questa fantastica vettura”.

Dimensioni rilevate con Edge ScanArm HD

Xengineering ha utilizzato il braccio CAM2 Edge ScanArm HD per rilevare accuratamente forme e dimensioni di passaruota e attacchi dell’impianto frenante di una McLaren 720S in suo possesso con un duplice obiettivo: ottenere i punti di riferimento dimensionali necessari per progettare il kit frenante in acciaio e ricavare una rappresentazione tridimensionale accurata della struttura del veicolo, per effettuare una simulazione fluidodinamica (CFD) atta a verificare che il flusso d’aria sia sufficiente a raffreddare i freni in acciaio. Continua Graci: “Le caratteristiche del braccio CAM2 Edge ScanArm HD si sono rivelate perfette per effettuare questo particolare tipo di rilievo. Con la tecnologia laser abbiamo rilevato accuratamente la superficie tridimensionale dell’auto, che ci è servita per impostare correttamente l’analisi CFD, mentre con il tastatore abbiamo rilevato i punti salienti degli attacchi dei freni, per poi progettare con il CAD il nostro nuovo kit, il tutto in modo semplice e naturale”.

Funziona anche su superfici lucide riflettenti o cromate

Nell’affrontare questa particolare applicazione nell’ambito delle auto di alta gamma, Xengineering ha particolarmente apprezzato alcune caratteristiche peculiari del braccio CAM2 Edge ScanArm HD: “La luce laser blu dello scanner ha il grande vantaggio di funzionare perfettamente anche sulle superfici lucide riflettenti o cromate come quelle che si incontrano tipicamente su un’auto di prestigio, senza alcuna preparazione particolare, né di predisposizione di marcatori. È bastato spolverare l’auto per poi procedere immediatamente alla scansione. Inoltre, lo scanner CAM2 Edge ScanArm HD si maneggia davvero comodamente, come se si stesse decorando con l’aerografo”. Il risultato della simulazione CFD ha confermato la capacità dei percorsi d’aria previsti nella carrozzeria della McLaren 720S di creare flussi sufficienti al raffreddamento dei dischi freni in acciaio, che pertanto sono stati realizzati da Xengineering e poi consegnati al primo cliente, estremamente soddisfatto delle caratteristiche ottenute su strada. Con il contributo della tecnologia CAM2, anche una supercar ha potuto diventare ancora più super, garantendo il massimo del piacere di guida e della sicurezza ai clienti di Xengineering e McLaren.

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