Zero Site è una soluzione d’illuminazione con tecnologia LED che integra gli apparati di telecomunicazione all’interno dei lampioni, permettendo agli operatori di migliorare le prestazioni della rete mobile e un notevole risparmio energetico alle amministrazioni pubbliche
Ericsson Italia, in partnership con Philips Italia, ha realizzato ʺZero Siteʺ, l’innovativo modello di illuminazione stradale con tecnologia LED dotato di connettività.
La popolazione delle città aumenta di 7.500 persone ogni ora e il traffico dati da mobile è destinato a crescere di dieci volte entro il 2019, amplificando così la necessità di un’illuminazione sostenibile e di una maggiore capacità e copertura mobile in città. Zero Site risolve quindi due delle più grandi problematiche che le città si trovano ad affrontare oggi: fornire ai cittadini migliori prestazioni di rete nelle aree urbane densamente popolate, insieme ad un servizio di illuminazione pubblica ad alta efficienza energetica. Philips e Ericsson combinano in questo modo i vantaggi della connettività e dell’illuminazione LED all’interno di un unico modello di ”Lighting-as-a-service” per le città, a sostegno di uno sviluppo sostenibile e del risparmio energetico.
Il sistema di illuminazione LED permette in particolare una riduzione delle emissioni di CO2 e un risparmio energetico dal 50 al 70%. Questa soluzione può essere determinante per le città contribuendo in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti entro il 2020.
Non solo città più «green» e sostenibili: con questo strumento le autorità cittadine sono inoltre in grado di dare vita a nuovi modelli di business, offrendo all’interno dei lampioni connessi uno spazio agli operatori di telecomunicazioni per migliorare l’infrastruttura a banda larga mobile.
Grazie alla presenza di innovative small cell, gli operatori saranno in grado di offrire ai cittadini maggiore copertura e capacità di rete, garantendo una migliore esperienza di utilizzo della banda larga mobile, anche nelle zone densamente popolate. La nuova soluzione è scalabile e consente quindi l’installazione di infrastrutture per la banda larga mobile oltre i siti tradizionali – un fattore chiave per l’evoluzione delle reti eterogenee.