Un’alternativa al grafene?

Dall’Università del Kentucky arriva, forse, l’alternativa al grafene: un nuovo materiale 2D fatto di silicio, boro e azoto, tutti elementi poco costosi e di facile reperimento sul nostro pianeta, e per di più molto stabile e resistente. La stabilità dei legami chimici, la resistenza ai trattamenti termici e la caratteristica di semiconduttore fanno di questo nuovo materiale il candidato ideale per quelle applicazioni nell’industria delle tecnologie per le quali il grafene non è adatto. Il team è partito con l’obiettivo di trovare un’alternativa leggera e poco costosa agli attuali semiconduttori, i dicalcogenuri dei metalli di transizione, tutti fatti con elementi rari e dunque poco convenienti sul piano economico per le applicazioni industriali. I ricercatori hanno cominciato a combinare tra loro gli elementi delle prime due righe della tavola periodica e alla fine hanno trovato la combinazione giusta: silicio, boro e azoto. Le proprietà metalliche del nuovo materiale possono essere scavalcate legando altri elementi agli atomi di silicio: in questo modo si ottiene un ottimo semiconduttore che promette sviluppi interessantissimi.

Design thinking

L’orizzonte dell’AI nel settore manifatturiero

Quali sono le trasformazioni che l’intelligenza artificiale (AI) sta portando al settore manifatturiero? L’orizzonte è ancora poco definibile, ma c’è un report che fotografa le potenzialità di sviluppo che questa tecnologia offre, suggerendo anche l’approccio corretto per evitare “passi falsi”.

Design thinking

Asfalto auto-riparante ecosostenibile con IA

Una soluzione green tramite asfalto auto-riparante progettata per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la longevità. di Lisa Borreani L’asfalto è il materiale più utilizzato per la costruzione di strade e autostrade in tutto il mondo. Tuttavia, è soggetto a deterioramento

mecspe 2026
Attualità

MECSPE 2026: protagonista la Start Up Factory

Dal 4 al 6 marzo 2026, MECSPE ospiterà la sesta edizione di Start Up Factory, l’iniziativa pensata per favorire il dialogo tra startup e imprese manifatturiere. Il comparto manifatturiero si conferma pilastro centrale dell’economia italiana e uno dei principali ambiti