Una minuscola lampadina al grafene

matIl grafene potrebbe anche funzionare come mini-lampadina. Lo ha scoperto un’équipe di scienziati della Columbia University e del Korea Research Institute of Standards and Science. I ricercatori hanno sfruttato le proprietà termiche del grafene e hanno creato un sistema di illuminazione miniaturizzato trasformando il grafene in un vero e proprio circuito elettrico. Gli scienziati hanno attaccato strisce di grafene a elettrodi metallici cui è stata applicata una corrente elettrica: riscaldandosi per effetto dell’elettricità, il materiale raggiunge i 2500° C ed emette luce nello spettro visibile a occhio nudo. Il team ha notato che lo spettro della luce emessa mostrava picchi in corrispondenza di specifi che lunghezze d’onda dovuti all’interferenza tra la luce derivante dall’incandescenza del grafene e quella rifl essa sul substrato di silicio su cui è applicato il dispositivo. Un fenomeno possibile solo perché il grafene è trasparente e permette di ottimizzare lo spettro di emissione modifi cando la distanza dal substrato. La scoperta apre le porte a nuove applicazioni nel mondo dell’illuminazione: le lampadine al grafene miniaturizzate potrebbero sostituire l’attuale tecnologia a led.

Senza categoria

Il motore Raptor: la rivoluzione di SpaceX nell’ingegneria dei razzi

Il motore Raptor di SpaceX che sta trasformando la propulsione spaziale, aprendo nuove possibilità per missioni interplanetarie e modificando l’accesso allo spazio. di Fiorenzo Borreani L’esplorazione spaziale ha sempre spinto l’ingegneria al limite, richiedendo innovazioni continue per superare le sfide

Software

Introduzione ai Drop Test

Le simulazioni di drop test rappresentano una tecnica avanzata nell’ingegneria strutturale per valutare la resistenza di materiali e componenti sottoposti a impatti. Queste simulazioni, basate su metodi numerici come l’analisi agli elementi finiti, consentono di prevedere il comportamento strutturale e

Design thinking

Combattere il caldo con pareti a zig zag a raffrescamento radiativo

Raffreddamento passivo: il successo delle pareti corrugate della Columbia University. di Lisa Borreani Gli edifici rappresentano circa il 40% del consumo energetico globale e contribuiscono al 36% delle emissioni di CO2. Il raffreddamento degli ambienti interni costituisce circa il 20%