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Notte europea dei ricercatori

Il CNR anche quest’anno è tra i protagonisti della Notte europea dei ricercatori che avrà il suo culmine il 30 settembre.

L’iniziativa è promossa dalla Commissione Europea con lo scopo di diffondere la cultura scientifica per lo sviluppo sociale ed economico del Paese. L’occasione è anche quella di stimolare i ragazzi verso le carriere scientifiche e le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) che giocano un ruolo fondamentale nel generare innovazione e inclusività.

Stimolare il rapporto di fiducia tra mondo scientifico e opinione pubblica

“La Notte europea dei ricercatori è una importante occasione per stimolare e rafforzare il rapporto di fiducia tra mondo scientifico e opinione pubblica, per sensibilizzare la collettività verso l’importanza dell’innovazione e della ricerca per il benessere delle persone e dell’ambiente.

“Le numerose iniziative che il Consiglio nazionale delle ricerche propone per la Notte, grazie anche alle sue sedi diffuse su tutto il territorio nazionale, confermano l’impegno del CNR Ente sul piano della divulgazione, oltre che della produzione di conoscenza. Per far scoprire, soprattutto alle nuove generazioni, il fascino del lavoro del ricercatore che, con il rigore del metodo scientifico, contribuisce a realizzare importanti avanzamenti”, dichiara Maria Chiara Carrozza, Presidente del Cnr.

Gli eventi della notte dei ricercatori

A questo indirizzo si possono vedere tutti gli eventi previsti per la Notte dei ricercatori.

Gli Istituti della rete scientifica Cnr, diffusa sul territorio nazionale, partecipano agli 8 progetti finanziati dalla UE

BlueNIGHTs (https://bluenights.eu)

SOCIETY riPENSAci (www.nottedeiricercatori-society.eu)

BRIGHT-NIGHT (www.bright-night.it)

STREETS (www.nottedeiricercatori-streets.it)

SUPERSCIENCEME (www.ssme.it)

LEAF (www.frascatiscienza.it/pagine/notte-europea-dei-ricercatori-2022)

SHARPER (www.sharper-night.it)

U-Night (www.unightproject.eu/en)

A questi progetti, si aggiungono iniziative come

ERN APULIA (www.ern-apulia.it), Net Science Together

(www.scienzainsieme.it) e altri appuntamenti.

Il programma, che si estende anche nei giorni successivi, prevede esperimenti, mostre, visite guidate, seminari, conferenze, dibattiti, laboratori e spettacoli anche per i più piccoli, organizzati a Torino, Como, Genova, Pavia, Trieste, Venezia, Parma, Bologna, Modena, Firenze, Calenzano (FI), Pisa, Livorno, Ancona, Roma, L’Aquila, Napoli, Castellammare di Stabia, Bari, Lecce, Potenza, Moliterno (PZ), Marsico Nuovo (PZ), Satriano di Lucania (PZ), Tito (PZ), Rende (CS), Lamezia Terme (CZ), Catanzaro, Reggio Calabria, Palermo, Catania.

I temi trattati dai ricercatori Cnr, sia in presenza sia da remoto, toccano numerosi ambiti di indagine scientifica: dalla sostenibilità marina a quella urbana, dalle tecnologie per la salute all’agricoltura biologica, fino alle nanotecnologie, ai cambiamenti climatici e agli alimenti del futuro.