Tecnologia opensource per i supercomputer del futuro

Gli exascale computer sono calcolatori in grado di eseguire miliardi di miliardi di operazioni al secondo. Per il momento sono soltanto un’idea. A questo tipo di macchine lavora anche il gruppo di ricerca del progetto ExaHype finanziato dalla Commissione Europea con 2,8 milioni di euro. Obiettivo è lo sviluppo di un nuovo software capace di sfruttare la potenza dei supercomputer di nuova generazione. Nel progetto è coinvolto un team di scienziati interdisciplinare e internazionale composto da sette istituzioni tra cui l’Università di Trento con il Laboratorio di matematica applicata. L’enorme potenza di calcolo di questi supercomputer è pensata per applicazioni nella geofisica e nell’astrofisica. Ma i ricercatori intendono mantenere l’algoritmo più generale e aperto possibile a future applicazioni in ambiti molto diversi. L’obiettivo è di rendere questa tecnologia adattabile e facilmente fruibile per le esigenze di ricerca più diverse nel minor tempo possibile. Ecco perché i risultati del progetto saranno accessibili a tutti in open source.

Software

L’Intelligenza Artificiale nella gestione dei disegni e modelli 3D

Negli ultimi decenni, l’ingegneria e la progettazione industriale hanno subito una profonda trasformazione grazie all’evoluzione dei software di modellazione CAD e alla gestione avanzata dei dati di prodotto attraverso sistemi PDM e PLM. La crescente complessità dei modelli 3D, unita

Design thinking

Un tessuto vibrante alla ricerca del silenzio

Soppressione immediata dalle vibrazioni: un tessuto per impedire la trasmissione del suono. di Lisa Borreani Il suono, uno stimolatore sensoriale onnipresente, riveste una rilevanza significativa nella vita umana, poiché coinvolge continuamente le nostre facoltà uditive e mentali. L’importanza del suono

Additive manufacturing

Stampa 3D per lo stoccaggio dell’idrogeno

Rivoluzionare lo stoccaggio dell’idrogeno con la tecnologia SAFETEASY è la mission di 01GREEN. Grazie a un approccio ingegneristico avanzato, che combina la stampa 3D e la chimica dei materiali, l’azienda sta aprendo la strada a soluzioni scalabili ed efficienti per