Studenti in laboratorio con ABB a BergamoScienza 2014 per “toccare con mano” l’innovazione tecnologica

ABB,  protagonista nel mercato delle tecnologie per l’energia e l’automazione, partecipa alla XII edizione di BergamoScienza, la rassegna di divulgazione scientifica che dal 2002 avvicina con successo il grande pubblico alla scienza e che lo scorso anno ha registrato ben 147.351 presenze.

Dall’inaugurazione del 3 ottobre, con il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli, al 19 ottobre, a Bergamo e nei comuni della provincia bergamasca, è previsto un fitto programma di conferenze, laboratori, mostre, spettacoli, concerti che si snodano attraverso i percorsi di molteplici discipline, dalla medicina e genetica alla fisica e astrofisica, dall’ingegneria e robotica all’archeologia.

Più di centosettanta eventi con scienziati, ricercatori ed esperti di fama internazionale e i premi Nobel Sydney Brenner (Medicina, 2002) e Michael S. Brown (Medicina, 1985). Fil rouge della manifestazione il mare e l’uso corretto delle risorse marine, con una mostra interattiva allestita al convento di San Francesco a Bergamo.

L’esperienza proposta da ABB nella cornice di BergamoScienza 2014 si rivolge agli studenti degli istituti secondari e universitari, nel solco delle iniziative di formazione e informazione tecnica per il mondo scolastico; l’azienda conduce attività di collaborazione con i principali atenei italiani, sostiene numerosi progetti di Ricerca e Sviluppo, finanzia borse di studio e organizza eventi per gli studenti in tutto il territorio nazionale. Ultima iniziativa in ordine di tempo, la recente adesione alla costituzione di un ITS (Istituto Tecnico Superiore) finalizzato alla formazione di giovani diplomati per la specializzazione nel campo della Meccatronica. Nel prossimo biennio, l’Istituto formerà 50 tecnici altamente qualificati realizzando 1.000 ore di formazione in aula presso le scuole aderenti alternati a stage nelle aziende.

Sei gli incontri di ABB a BergamoScienza 2014, organizzati nelle sedi di Bergamo e Dalmine.

Il 4 e il 10 ottobre “Compatibilità elettromagnetica: questa sconosciuta”, visita al laboratorio di compatibilità elettromagnetica di Dalmine, con l’utilizzo della strumentazione per l’esecuzione di prove sulle apparecchiature di media e bassa tensione.

L’8 e il 17 ottobre “Smart Grids: le reti del futuro”, visita al laboratorio Smart Grids di Dalmine, in cui i partecipanti potranno assistere a simulazioni del comportamento delle reti elettriche con l’utilizzo di apparecchiature reali.

L’11 e il 18 ottobre “A cosa servono 2 miliardi di Watt?”, percorso guidato nella Sala Prove ABB di Bergamo, utilizzata per la ricerca, lo sviluppo e le prove su apparecchiature di bassa e media tensione, con la riproduzione di un guasto reale di elevatissima potenza e il suo effetto su un interruttore di bassa tensione.

“Con la partecipazione a BergamoScienza 2014, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, ABB vuole condividere le competenze e la passione dei suoi esperti con i professionisti di domani e testimoniare la propria presenza e attività sul territorio, in continuità con la recente inaugurazione della nuova sede di Bergamo e con i due eventi organizzati a fine settembre a Dalmine per gli studenti universitari (“Electrical Engineer Day”) e degli istituti tecnici (“ITIS Day”)”, commenta Alessandro Palin, responsabile della divisione Low Voltage Products di ABB Italia.

Tutte le iniziative di BergamoScienza 2014 sono gratuite e aperte al pubblico. Per verificare le disponibilità e registrarsi: www.bergamoscienza.it; dialogo e aggiornamenti continuativi su Facebook e Twitter.

ABB (www.abb.it) è leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione che consentono alle utility, alle industrie e ai clienti dei settori dei trasporti e delle infrastrutture di migliorare le loro performance riducendo al contempo l’impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB operano in oltre 100 Paesi e impiegano circa 145.000 dipendenti.