Stampa 3D: i materiali Windform per applicazioni dal motorsport ai droni

CRP Technology oggi al congresso Rapid.Tech ha presentato From racetrack to the construction of an Unmanned Aerial Vehicle with Additive Manufacturing, excursus sull’uso dei materiali Windform nella stampa 3D professionale dalle applicazioni in ambito Motorsport fino ai droni. 200 espositori, oltre 90 interventi di esperti: sono alcuni dei numeri già da record dell’edizione 2017 del Rapid.Tech, il congresso specialistico e fiera internazionale sulla fabbricazione additiva che si è concluso oggi nello spazio espositivo della Fiera di Erfurt, Germania. Durante la tre giorni di congresso ricercatori, sviluppatori e utenti finali hanno illustrato gli ultimi risultati delle ricerche, le applicazioni e gli sviluppi tecnologici della fabbricazione additiva e stampa 3D. Emanuele Grotti, Assistant Production Manager di CRP Technology, oggi alle 11.15 (all’interno della sessione 1 del Trade Forum “Aviation”) ha presentato il testo “From racetrack to the construction of an Unmanned Aerial Vehicle with Additive Manufacturing”.

I materiali Windform applicazioni aerospaziali e droni

Il tema principale dell’intervento è l’utilizzo della Fabbricazione additiva e stampa 3D professionale con i materiali Windform per la creazione di applicazioni aerospaziali e APR (aeromobili a pilotaggio remoto o droni): nello specifico, verrà illustrata la costruzione con il materiale Windform GT del telaio del prototipo del drone Bebop2 della Parrot. La CRP Technology è tra le prime aziende in Europa che ha creduto ed investito nelle potenzialità della Fabbricazione Additiva, creando e sviluppando dalla metà degli anni Novanta la famiglia di materiali Windform per Sinterizzazione Laser Selettiva. Nate per soddisfare e anticipare le esigenze dei clienti top del mondo motoristico, le polveri Windform trovano ora ampio impiego fuori dalla pista da corsa, come nei settori (sempre altamente performanti) dell’aerospazio e APR.

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