Stampa 3D di metalli: terza generazione per il software Simufact

Simufact, azienda di MSC Software, ha annunciato la release di Simufact Additive 3, la terza generazione della soluzione di simulazione per i processi di additive manufacturing dei metalli. Il software integra ora un metodo termomeccanico che consente agli utenti di ottenere una panoramica più chiara sugli effetti dell’energia termica, fornendo informazioni relative alla temperatura globale del componente. Grazie a questi dati è possibile determinare sia la deformazione sia l’influenza del base plate. Simufact Additive 3 offre un solutore Linux in aggiunta al solutore Windows, pertanto ora il software è disponibile per simulazioni su computer Linux, per esempio su cluster Linux a elevate prestazioni.

Analisi dell’intero processo di progettazione

Simufact Additive 3 si focalizza sull’analisi del calcolo per strati del processo di progettazione con il nuovo metodo termomeccanico di simulazione. Gli utenti possono ora ricevere informazioni globali sul comportamento termico nel componente, per esempio i picchi di carico termico, al fine di individuare sin dalle prime fasi le aree soggette a surriscaldamento. Il metodo termomeccanico prende in considerazione molti più parametri fisici e condizioni al contorno rispetto al metodo di deformazione intrinseca, fra cui variabili termo-rilevanti quali potenza del laser, velocità del laser e temperature preimpostate. Utilizzando il metodo di calcolo termomeccanico, non occorre eseguire una calibrazione preliminare: tramite l’implementazione di tale metodo, infatti, gli utenti possono prendere in considerazione i parametri essenziali della stampante nel software, durante la progettazione del modello.

Influenza del base plate

Durante la produzione di componenti additive, non solo il pezzo è sottoposto a distorsioni e tensioni, ma anche il base plate influisce sul processo di stampa e sulle fasi successive. Distorsioni e tensioni possono verificarsi nel base plate durante l’effettivo processo di stampa e ciò può incidere sulle strutture di sostegno e sul componente stesso. In Simufact Additive 3, gli ingegneri possono esaminare queste e altre influenze del base plate sul pezzo. Trattandosi di un componente di usura, il frequente utilizzo del base plate può comportare ulteriori problemi. Dopo ogni produzione, viene rimosso uno strato di materiale, che diventa conseguentemente sempre più sottile. Prima di avviare nuovi progetti di stampa, gli utenti possono valutare la distorsione del base plate e determinare quando occorre sostituirlo.

Pezzi multipli con metodo Best Fit

Con Simufact Additive 3, il processo di stampa di diverse geometrie può essere modellato facilmente e rapidamente nello spazio di progettazione. La simulazione del processo termico di costruzione può quindi indicare le possibili influenze reciproche dei componenti. Gli utenti possono inoltre confrontare risultati della simulazione e modelli di riferimento (per esempio i dati CAD) tramite il posizionamento Best Fit. Secondo il metodo Best Fit, il software determina automaticamente la posizione in cui le deviazioni risultano inferiori. La presentazione visiva dei risultati consente di valutare rapidamente se le deviazioni rientrano nelle tolleranze ammissibili. Per questa funzione, Simufact ha integrato la tecnologia 3DReshaper di Hexagon.