SKF: monitoraggio e manutenzione predittiva dei motori elettrici

SKF_Testing_motor_with_Baker_AWA-IVIl corretto funzionamento di tutti i componenti è fondamentale per assicurare la massima efficienza e performance degli impianti industriali. Una regolare attività di monitoraggio e una corretta strategia manutentiva sono in grado di fare la differenza in uno scenario di mercato dove le parole d’ordine sono competitività e produttività.

Per questo motivo SKF offre un’ampia gamma di servizi e prodotti per la revisione, la manutenzione e il monitoraggio dei macchinari rotanti. Un sistema integrato di conoscenza che trova forma compiuta nella SKF Solution Factory di Moncalieri (To), il centro di eccellenza del Gruppo svedese dove vengono progettate soluzioni su misura per tutte le necessità del mondo industriale.

Il monitoraggio dei motori elettrici è parte integrante dei contratti di asset management che la SKF Solution Factory è in grado di proporre ai propri clienti, grazie alla profonda conoscenza tecnologica del Gruppo svedese, supportata dall’acquisizione di partner strategici. È il caso di Baker Instrument Company, azienda statunitense specializzata in strumentazione per l’analisi e il monitoraggio dei motori elettrici, presente sul mercato da oltre 50 anni ed entrata a far parte di SKF nel 2007.

Nell’ambito dei motori elettrici, SKF eroga interventi di manutenzione predittiva che comprendono attività di monitoraggio sia di tipo statico che dinamico.

Le analisi di tipo statico sono effettuate con gli strumenti SKF della serie AWA e DX. Vengono eseguiti una serie di test volti a verificare tutti gli isolamenti presenti all’interno del motore, dai rivestimenti delle singole spire, all’isolamento tra le fasi fino all’isolamento verso terra.

Le tipologie di test effettuati comprendono: resistenza Ohmica degli avvolgimenti, resistenza dell’isolamento (Meg-Ohm), indice di polarizzazione (PI), aumento graduale di tensione (Step Voltage), DC alto potenziale (DC-HiPot), Surge Test. L’esecuzione di tutte le prove è indispensabile per individuare i problemi prima che questi diventino critici e risultino fatali per il motore, dando così la possibilità di intervenire pianificando la riparazione del motore o la sua sostituzione.

Le analisi di tipo dinamico sono invece effettuate con gli strumenti della serie Explorer, che combinano le funzionalità di un analizzatore di rete con quelle di un analizzatore di spettro. Monitorando il motore durante il normale funzionamento è possibile valutare in tempo reale tutte le grandezze elettriche in gioco e visualizzare eventuali problematiche a esse legate (sbilanciamenti delle tensioni e delle correnti, distorsione armonica, fattore di servizio effettivo). Utilizzando le funzioni dedicate all’analisi in frequenza è possibile diagnosticare problematiche elettriche e meccaniche, provenienti sia dal motore stesso (eccentricità rotorica statica e dinamica, barre rotoriche fessurate) che dal carico ad esso collegato (squilibrio, disallineamento, cavitazione).

I programmi di monitoraggio SKF prevedono interventi con cadenza periodica, tipicamente semestrale. Il controllo statico e il monitoraggio dinamico, eseguiti con frequenza regolare, permettono di avere un quadro completo delle condizioni di funzionamento del motore e consentono agli addetti alla manutenzione di intervenire tempestivamente evitando così fermi macchina non pianificati.

Studi indipendenti realizzati dall’Electric Power Research Institute (EPRI) sui guasti nei motori elettrici hanno evidenziato che più del 50% dei cedimenti dei motori elettrici a induzione è causato da guasti nelle spire dello statore. Identificare questi punti deboli nell’isolamento, prima che si verifichino cedimenti è di fondamentale importanza per la corretta gestione dei motori elettrici, ridurre i costi operativi e massimizzare la redditività dell’intero impianto.

Nel corso delle attività di monitoraggio svolte finora presso i clienti, siano esse statiche piuttosto che dinamiche, sono stati numerosi i casi di malfunzionamenti segnalati dai tecnici SKF. Questo ha permesso di intervenire tempestivamente, evitando nella maggior parte dei casi costosi fermi di produzione.

Recentemente, il monitoraggio statico presso una linea di produzione di carta da pacchi ha permesso di individuare una criticità nell’isolamento di un motore che è stato immediatamente revisionato e rimontato senza ulteriori fermate dell’impianto.

Parallelamente, il monitoraggio dinamico di un grosso ventilatore ha premesso di escludere un malfunzionamento del motore, indicando l’inverter come fonte del disturbo, permettendo una riparazione veloce ed efficace.

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