Secondo il National Insurance Crime Bureau (NICB) americano, i casi di furto delle apparecchiature installate sui veicoli speciali sono in aumento negli Stati Uniti. I nuovi veicoli speciali integrano attrezzature con tecnologie sempre più avanzate e, di conseguenza, maggiormente a rischio di furti e atti vandalici nei cantieri.Questi miglioramenti continui nel design e nelle funzionalità delle apparecchiature destinate ai mezzi pesanti consentono di aumentare la produttività e il ciclo di vita delle macchine, ma ne aumentano anche il valore in quanto contengono sottosistemi e componenti costosi. Tradizionalmente, la messa in sicurezza di queste apparecchiature nei cantieri è spesso affidata a lucchetti e serr ature meccaniche.
L’aumento dei casi di furto e vandalismi impone agli OEM la necessità di ridurre la vulnerabilità delle apparecchiature installate sui mezzi pesanti adottando nuovi metodi di sicurezza. Di qui il progressivo aumento della domanda di sistemi di controllo dell’accesso elettronici e intelligenti in grado non solo di prevenire i furti di attrezzi e componenti costosi, ma anche di aumentare la sicurezza degli operatori.
Le attuali soluzioni di sicurezza
Il metodo tradizionalmente più utilizzato dagli OEM dei veicoli speciali per la messa in sicurezza delle apparecchiature è la serratura meccanica. Tuttavia, questo sistema richiede la riproduzione delle chiavi per i vari utilizzatori, rendendo pertanto difficile individuare chi ha avuto accesso alla macchina e quando.
Inoltre, in caso di licenziamento di un lavoratore e mancata restituzione delle chiavi, i proprietari del parco macchine sono spesso costretti a cambiare tutte le serrature affrontando costi rilevanti, soprattutto se questa situazione si verifica più volte.
Per risolvere questo problema, e proteggere l’accesso a cabine e cassette degli attrezzi, molti OEM si rivolgono oggi ai vendor indipendenti per richiedere lucchetti separati da aggiungere alle serrature installate in fabbrica. Purtroppo, questo rimedio si traduce in un aumento dei costi per chi acquista le macchine senza riuscire ad arrestare il trend nell’aumento dei furti. Secondo il rapporto del National Equipment Registry (NER) americano, i danni per furti e atti vandalici nel 2011 hanno raggiunto un ammontare compreso tra 300 milioni e 1 miliardo USD.
L’esigenza di aumentare la sicurezza delle macchine speciali induce pertanto gli OEM a studiare altri settori per individuare soluzioni adattabili alle loro applicazioni.
Adozione di soluzioni utilizzate nel settore automobilistico
Per migliorare la sicurezza delle attrezzature e degli operatori, molti OEM di veicoli speciali iniziano ad adottare soluzioni già in uso nel settore automobilistico.
I trend in questo settore influenzano spesso la domanda in altre filiere produttive, come dimostra la chiusura e apertura telecomandata delle portiere. Il settore automobilistico ha iniziato ad adottare questa soluzione oltre 30 anni fa, e l’apertura senza chiave è ormai una funzionalità standard sulla maggior parte delle autovetture. La tecnologia più usata per l’azionamento di questi dispositivi è la radiofrequenza (RF), che consente all’utilizzatore di premere l’interruttore di un trasmettitore RF (normalmente integrato nella chiave) e inviare un segnale wireless a un ricevitore installatore sull’autovettura. Il ricevitore, preventivamente ‘accoppiato’ al trasmettitore, riceve il segnale RF e aziona dei relè che comandano l’apertura o la chiusura delle serrature elettroniche installate sulla vettura.
Alcuni modelli utilizzano tastierini digitali per inviare il segnale di apertura e chiusura delle portiere, mentre altri montano sistemi RF passivi in grado di sbloccare le portiere appena il trasmettitore si trova entro una certa distanza dal ricevitore. Le soluzioni più moderne si basano invece sulla tecnologia Bluetooth, che permette al proprietario del veicolo di aprire le portiere utilizzando un qualunque dispositivo Bluetooth, per esempio uno smartphone.
Queste funzionalità iniziano ad essere trasferite ad altre tipologie di veicoli, compresi quelli destinati a impieghi speciali. Le serrature elettroniche, per esempio, aggiungono funzionalità logiche in grado di comandare una serie di funzioni intelligenti, quali luci, allarmi e registrazione elettronica degli accessi con conseguente tracciabilità dell’uso delle macchine. Inoltre, le serrature elettroniche consentono di aggiungere, annullare e controllare a distanza le “chiavi” digitali – anche dette credenziali – migliorando notevolmente il controllo dell’accesso rispetto alle tradizionali chiavi meccaniche. Questi meccanismi elettronici aumentano pertanto la sicurezza, la flessibilità e il controllo dell’accesso sulle macchine a impieghi speciali.
I vantaggi di queste soluzioni impiegate nel settore automobilistico, portano oggi gli OEM dei veicoli speciali a integrare dispositivi telecomandati nei loro prodotti. Tuttavia, il trasferimento di questa tecnologia richiede spesso l’adozione di varianti più robuste e resistenti.
I vantaggi dell’accesso elettronico per le macchine a impieghi speciali
Le macchine a impieghi speciali dotate di chiusure elettroniche consentono agli operatori di comandare l’accesso mediante un segnale inviato da una chiave, un tastierino o un dispositivo Bluetooth. Gli accessi vengono registrati digitalmente e possono essere facilmente rintracciati in modo da sapere, per esempio, chi ha aperto un cofano motore o una cassetta degli attrezzi e quando.
Queste informazioni sono disponibili remotamente e possono essere utilizzate per attivare altri sistemi di sicurezza. Per esempio, se una macchina viene rubata da un cantiere, il proprietario può individuarla e interdire l’accesso alla macchina.
Questa funzione di apertura/chiusura a distanza può inoltre essere utilizzata per migliorare la sicurezza dell’operatore della macchina. Per esempio, se l’accesso in cabina avviene mediante gradini con passamano, la serratura meccanica obbliga l’operatore a lasciare il passamano per aprire la portiera, riducendo i punti di appoggio da quattro a tre. La conseguente riduzione di stabilità dell’operatore sulla scala aumenta il rischio di infortuni in caso di scivolamento o caduta dal veicolo.
Integrando l’accesso elettronico, quale un sistema RF attivato entro una certa distanza, è possibile comandare automaticamente l’apertura della portiera prima ancora che l’operatore salga i gradini, ottimizzandone pertanto la stabilità fino al momento di montare in cabina.
L’evoluzione dell’accesso elettronico
L’integrazione delle soluzioni elettroniche per il controllo dell’accesso nella progettazione dei veicoli speciali prevede spesso l’assemblaggio di meccanismi utilizzando componenti prodotti da vari fornitori. A prima vista, l’acquisto di componenti dai cataloghi di fornitori diversi e il loro assemblaggio in sede può sembrare una soluzione costo-efficace. In realtà, questo approccio può prolungare i tempi di sviluppo, richiedere elaborate procedure di risoluzione dei problemi e comportare problemi di qualità, con conseguente aumento dei costi di produzione nel tempo.
Per questi motivi, gli OEM leader del settore preferiscono collaborare con fornitori esperti e progettare soluzioni elettroniche complete da integrare nei loro veicoli speciali. L’integrazione di soluzioni complete e comprovate sin dalla fase di progettazione riduce l’impiego di ulteriori risorse in fase di produzione e garantisce la qualità del prodotto finale.
Da oltre 25 anni, Southco mette a disposizione del settore dei veicoli speciali le sue competenze progettuali, proponendo soluzioni meccaniche comprovate e meccanismi elettronici intelligenti, quali la chiusura rotativa elettronica R4-EM. Questa chiusura elettronica assicura un bloccaggio sicuro, riduce il rischio di vandalismi grazie all’installazione con viteria a scomparsa e può essere collegata con altri dispositivi di controllo dell’accesso, tra cui chiavi, tastierini e tastierini per la digitazione dei pin e chiavi elettroniche.
L’ultima evoluzione della chiusura rotativa elettronica Southco R4-EM per applicazioni esterne garantisce protezione da polvere, umidità, temperature estreme e altre condizioni ambientali gravose. Il resistente meccanismo a tenuta della chiusura R4-EM per applicazioni in ambienti esterni sopporta un carico di esercizio elevato e può essere facilmente integrato in cofani motore, cassette degli attrezzi e portiere per garantire un accesso elettronico sicuro e affidabile.
Conclusione
Garantire la sicurezza delle macchine e del personale rappresenta un aspetto fondamentale per i produttori e i proprietari dei veicoli speciali. Le avanzate tecnologie impiegate nel settore automobilistico ispirano nuove soluzioni per gli OEM dei veicoli speciali, ma la loro effettiva adozione è dettata spesso dalla domanda.
Incorporare soluzioni elettroniche robuste e comprovate in fase di progettazione migliora notevolmente la sicurezza di macchine e operatori rispetto alle soluzioni tradizionali, non sempre in grado di garantire la protezione necessaria in ogni applicazione.