Skiddi è un piccolo trolley inplastica riciclata (e colorata) del peso di 86 grammi e delle dimensioni di un uovo (dunque tascabile) che si aggancia alla parte terminale di tutti gli sci attualmente in commercio (anche di quelli per i fuoripista e freestyle) e, grazie a due piccole ruote, ne permette un trasporto manuale facile, veloce e sicuro.
“Skiddi”, spiega il creatore, il giovane ingegnere milanese Sergio Pedolazzi (31 anni), “è nato da una mia esigenza. Durante una tipica domenica in una località sciistica, mi sono chiesto perché si debba sempre provare una sensazione di fatica e frustrazione prima ancora di cominciare la giornata di sport, quando ci si trova a dover portare l’attrezzatura sportiva dal parcheggio o dall’hotel fino agli impianti di risalita, e in particolare trasportare i propri sci – o come nel mio caso anche quelli di mia moglie – su una spalla, operazione alquanto faticosa e pericolosa (anche per chi ti sta attorno), considerando che si effettua su un tragitto spesso
sconnesso, in salita e indossando scarponi da sci che come sappiamo, non entrano nella top five delle calzature più comode. A questa domanda ho provato a dare una risposta cercando in rete se ci fosse già un prodotto che facesse a caso mio, ma non trovando nulla, ho deciso di crearlo da me.
Da qui,grazie a una semplice stampante 3D domestica, è nato il primo prototipo di Skiddi, poi subito brevettato. Ho capito che era l’idea giusta”, chiosa, “quando ho iniziato autilizzarlo e diversi sciatori mi hanno fermato per chiedermi dove avessi acquistato l’accessorio”.
Dopo mesi di lavoro la fantasia è diventata realtà.
Skiddi è anche un progetto eticamente corretto, un social good, perché per realizzarlo non ci si è rivolti alle fasce più basse del mercato estero (che avrebbero permesso di ridurre i costi anche di diecivolte), ma si è puntato tutto sulla qualità dei materiali e sulle ricadute sul territorio. A produrre Skiddi, infatti, sono gli ospiti della
cooperativa sociale Airone di Pompiano (in provincia di Brescia), che è quotidianamente impegnata nel reinserimento sociale e lavorativo di persone con disagio fisico e psichico.