R&S: Roboze è tra le 21 realtà più innovative d’Italia

In occasione della nuova edizione del premio “Imprese x Innovazione – Andrea Pininfarina”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Giuseppina Mai, Intesa Sanpaolo e con il supporto tecnico dell’Associazione Premio Qualità Italia (APQI), Roboze, produttore di stampanti 3D ad alto contenuto tecnologico, con sede a Bari, ha ottenuto il proprio riconoscimento inserendosi tra le ventuno realtà italiane che si sono distinte per il loro livello di ricerca e sviluppo.

Roboze, capitanata dal ceo Alessio Lorusso, ha mosso i suoi primi passi nel settore solo un anno e mezzo fa, introducendo sul mercato un innovativo brevetto che ridefinisce il concetto di stampa 3D nel mondo. La società conta oggi l’installazione delle proprie macchine in Italia e all’estero, con partner commerciali provenienti dai più importanti mercati europei e con un’ottica di sviluppo entro il prossimo anno verso gli Stati Uniti d’America.

Siamo orgogliosi di questo risultato e il premio è il giusto riconoscimento alle persone che ogni giorno hanno dato e danno il massimo per portare la nostra compagnia a divenire un player mondiale nell’additive manufacturing – ha commentato Lorusso. Ad oggi alcune tra le più grandi multinazionali al mondo hanno puntato sulle stampanti 3D Roboze, grazie a innovazioni rivoluzionarie che abbiamo introdotto sul mercato, quali precisione assoluta e materiali innovativi. Adesso è il momento per questa società di aggredire i mercati mondiali. Prevediamo di quintuplicare la capacità produttiva nei prossimi 6 mesi e introdurre 2 ulteriori modelli nei prossimi 2 anni, dedicati ai settori della medicina impiantabile e all’aerospazio. E’ nostra intenzione continuare a creare posti di lavoro ed innovare in Puglia e in Italia; chiediamo però che le istituzioni regionali e nazionali ascoltino le nostre richieste, che credano nel nostro progetto a medio lungo termine e che investano con noi nel territorio. Solo con una strategia ben delineata e un piano di sviluppo coerente e sostenuto dalle istituzioni potremo rimanere competitivi su scala globale”.