PTC e GE presentano una nuova soluzione che chiude il cerchio tra i reparti di progettazione e produzione

discrete_780v2PTC  e GE Intelligent Platforms hanno presentato oggi il pacchetto Proficy + PTC Windchill, un’offerta integrata che comprende PTC Windchill® e il software GE Proficy® per la produzione discreta. La soluzione, già disponibile per l’acquisto, consente ai produttori di chiudere il cerchio tra progettazione e produzione all’interno dello stabilimento. Questa capacità di elaborazione a circuito chiuso garantisce visibilità in tempo reale tra i sistemi aziendali chiave, che supportano le operazioni di progettazione e di produzione, e consente di migliorare le prestazioni dello stabilimento, aumentare la qualità della produzione, ridurre i tempi e ottimizzare le scorte in attesa di lavorazione (WIP).

L’industria manifatturiera sta attraversando una fase di trasformazione, spinta dalla digitalizzazione dei processi di produzione, dalla filosofia della produzione “lean” e dall’inasprimento dei requisiti normativi sulla qualità dei prodotti. I produttori stanno altresì iniziando a riconoscere il valore del Master Data Management, necessario per proteggere l’integrità dei dati generati e scambiati tra i sistemi aziendali chiave, come ERP (Enterprise Resource Planning), PLM (Product Lifecycle Management) e MES (Manufacturing Execution System). La soluzione Proficy + PTC Windchill è dotata di un collegamento PLM-MES, che gestisce il ciclo chiuso delle informazioni sui prodotti tra i reparti di progettazione e produzione.

“Le strutture relative al prodotto, definite inizialmente dai progettisti, possono ora diventare una base estremamente precisa per i cicli di lavoro e per le distinte di produzione, due elementi utilizzabili in seguito per gestire le attività dell’intero stabilimento”, ha affermatoJim Walsh, General Manager, GE Intelligent Platforms. “Le informazioni di stabilimento, come ad esempio le distinte base originali e gli avvisi di non conformità, potranno essere trasmesse automaticamente ai sistemi PLM per chiudere il cerchio tra i reparti”.

I vantaggi per i clienti sono immediati: riduzione del ciclo di sviluppo dei prodotti, aumento della reattività alla domanda del mercato, azzeramento delle rilavorazioni, riduzione dei costi di produzione e miglioramento della visibilità, a monte e a valle, per incrementare la qualità globale del prodotto.

“La soluzione Proficy + PTC Windchill consente ai produttori di lavorare più velocemente, meglio e a costi inferiori”, ha dichiarato Brian Shepherd, EVP Enterprise Segments, PTC. “Del resto, quest’offerta completa e totalmente integrata è il frutto della collaborazione di due leader indiscussi nel settore delle soluzioni software aziendali, la cui competenza, esperienza e affidabilità non temono rivali”.

Risorse aggiuntive:

 

Additive manufacturing

Stampa 3D per lo stoccaggio dell’idrogeno

Rivoluzionare lo stoccaggio dell’idrogeno con la tecnologia SAFETEASY è la mission di 01GREEN. Grazie a un approccio ingegneristico avanzato, che combina la stampa 3D e la chimica dei materiali, l’azienda sta aprendo la strada a soluzioni scalabili ed efficienti per

Tips&Triks

Trucchi e segreti dei riferimenti (datum)

Tutte le novità della nuova norma ISO 5459:2024 sui riferimenti (datum). di Stefano Tornincasa Si è più volte ribadito nelle precedenti rubriche che il riferimento o datum sia un elemento geometrico astratto, ottenuto attraverso un procedimento matematico di associazione col

Design thinking

Il futuro del trasporto acqueo: l’idrogetto fuoribordo approda a Venezia

Questo sistema di propulsione ad idrogetto promette di rivoluzionare la navigazione grazie alla sua silenziosità, sostenibilità e prestazioni superiori, trasformando il modo in cui si naviga nella laguna. di Lisa Borreani L’inquinamento generato dal traffico acqueo rappresenta una delle principali

Additive manufacturing

Ponte pedonale stampato in 3D con materiali di scarto

Un prototipo rivoluzionario del “Ponte di Da Vinci”, considerato il primo ponte al mondo stampato in 3D e costruito con materiali di scarto, è stato completato dopo un anno di intensa ricerca e sperimentazione nell’ambito di una collaborazione multidisciplinare tra