Prima Additive a Mecspe 2020

Con lo slogan Add Something New, che invita a esplorare le enormi potenzialità del metal additive manufacturing, Prima Additive espone le sue soluzioni con tecnologia Powder Bed Fusion (PBF) a Mecspe. Nel suo stand L31, all’interno del padiglione 6, la divisione del gruppo Prima Industrie dedicata ai sistemi di produzione additiva dei metalli presenta la nuova famiglia di macchine della serie Print 150 e la macchina per alta produttività Print Genius 250. La nuova serie 150 di Prima Additive è composta da tre modelli: Print Sharp 150, Print Genius 150 e Print Green 150, specializzati per applicazioni e livelli di produttività diversi, grazie anche all’utilizzo del laser da 250 o 200 W con specifiche configurazioni: Single laser, Dual laser e Green laser.

 Pronta per l’industria 4.0

La serie 150 di Prima Additive è Industry 4.0 ready e permette l’integrazione di sensori di monitoraggio e la connessione attraverso diversi standard per funzioni IoT. Le macchine della serie 150 sono caratterizzate da un volume di costruzione di diametro 150 mm e altezza di 160 mm e permettono di variare la dimensione dello spot del fascio laser a seconda delle necessitĂ , per avere sempre i parametri ottimizzati a seconda dell’applicazione. Il doppio sistema di pre-riscaldamento consente di riscaldare la superficie del letto di polvere sia dall’alto, sia dal basso attraverso la piastra riscaldata. Il pirometro coassiale ad alta velocitĂ  controlla la temperatura in tempo reale. La serie 150 dispone di 2 telecamere per il monitoraggio del processo e del letto di polvere. Il sistema è a parametri aperti adatti alla ricerca e sviluppo sul processo e sui materiali. A MecSpe è esposto in particolare il modello Print Green, con laser verde per la lavorazione del rame puro. Altra soluzione esposta nello stand Prima Additive è la Print Genius 250, la soluzione ideale per applicazioni di stampa su metallo ad alta produttivitĂ , essendo in grado di ridurre i tempi di produzione grazie al suo doppio laser single-mode da 500 W, unito a un software intelligente per un rapido orientamento dei pezzi e per la definizione dei parametri della macchina. Il volume di costruzione di 262x262x350 mm rende la macchina adatta per la produzione di componenti di medie dimensioni. Il flusso di gas ottimizzato, con conseguente riduzione al minimo dei consumi, e la capacitĂ  di cambio completo del materiale in meno di 2 ore sono altri punti di forza di questa macchina innovativa. Print Genius 250 è dotata di un’unitĂ  filtrante a doppia linea per il ricircolo del gas all’interno dell’area di lavoro, che mantiene un elevato grado di pulizia della macchina e riduce al minimo la sostituzione delle parti soggette ad usura. Il nuovo HMI consente di monitorare in tempo reale l’ambiente di costruzione e di generare report con tutti i principali parametri di stampa.

Per tanti materiali

La Print Genius 250 è adatta a una vasta gamma di materiali: acciaio inossidabile, acciaio Maraging, leghe a base di nichel ad alta temperatura (Inconel), titanio, cobalto-cromo, alluminio, rame e acciaio alto-resistenziale. Prima Additive offre un’ampia gamma di soluzioni Powder Bed Fusion e Directed Energy Deposition, che permettono di sfruttare i vantaggi competitivi dell’additive manufacturing per ogni esigenza produttiva. A questa vasta offerta di macchine, si unisce un completo supporto applicativo, prima e dopo l’acquisto, garantito dall’esperienza di oltre 40 anni nel campo delle tecnologie laser e dell’automazione, che permette a Prima Additive di essere un vero e proprio Partner in Innovazione che assicura una transizione all’Additive profittevole e veloce. Tutto questo è anche reso possibile dall’approccio Open Innovation adottato dal gruppo Prima, che ha portato anche alla creazione della rete Prima Open Additive Labs, una comunità di partner internazionali qualificati (università, centri di ricerca pubblici e privati, hub di innovazione) in grado di fornire tutti i servizi necessari ad un’introduzione efficace della nuova tecnologia AM: studi di fattibilità, supporto progettuale e applicativo, prototipazione, test e qualificazione del processo, trasferimento di conoscenze.